Anche i grillini vanno all'attacco contro lo "stradone della morte"

Una situazione ormai del tutto insostenibile: ci sono già stati otto morti

Lo stradone della Torre a Vada e, nel riquadro, i consiglieri grillini

Lo stradone della Torre a Vada e, nel riquadro, i consiglieri grillini

Rosignano (Livorno), 13 febbraio 2016 - I rappresentanti consiliari del Movimento 5 Stelle Rosignano, attraverso una mozione messa agli atti per il prossimo consiglio comunale, vogliono dare forza alla raccolta firme spontanea attivata dalla cittadinanza di Vada attraverso la quale si chiede la messa in sicurezza dello stradone della Torre, quello che collega il centro del paese con la via Emilia. Una strada-killer che sinora è stata scenario di otto incidenti mortali, l’ultimo dei quali il 4 febbraio scorso quando a perdere la vita fu il 64enne vadese Fabrizio Lami.

“Noi affermiamo con forza – spiega Mario Settino – che non è più possibile rimandare o ignorare ogni azione possibile da parte dell'amministrazione comunale. Lo stradone della Torre è senza dubbio pericoloso, ci uniamo alle segnalazioni che abbiamo ricevuto e facciamo la nostra parte per realizzare insieme ai cittadini una migliore qualità della vita e sicurezza nel nostro territorio. I fatti e le firme raccolte spontaneamente, dopo altre richieste fatte in passato e mai ascoltate, chiedono adesso una soluzione immediata. Il comune deve doverosamente adoperarsi verso la Provincia di Livorno per favorire la messa in sicurezza, non perché siamo noi a chiederlo ma perché è una richiesta assolutamente legittima dei cittadini che vi abitano e anche per le  numerose attività turistiche e villaggi che hanno portato un notevole aumento di traffico veicolare in quelle strade. Chiunque vi deve transitare deve poterlo fare senza rischiare la vita e questo vale anche per le strade a competenza dell'amministrazione comunale”. “Avevamo già messo agli atti un'interpellanza proprio in tal senso qualche giorno prima dell'ultimo tragico incidente – sottolinea Elisa Becherini –. Purtroppo, a seguito di quanto ancora è accaduto, abbiamo deciso di presentare una mozione con l'intento di impegnare la giunta-Franchi a farsi concretamente protagonista di una soluzione definitiva”.

“Chiediamo al sindaco – conclude Francesco Serretti – di sollecitare urgentemente le autorità competenti per la gestione e manutenzione della strada provinciale 13 al fine di dotarla di idonee rotatorie in prossimità gli incroci più pericolosi, installando dissuasori di velocità nelle zone più densamente abitate e di adempiere a tutti gli interventi necessari per diminuire le criticità della strada. L'amministrazione deve ascoltare i cittadini, ma cosa ancora più importante deve impedire con ogni mezzo di propria competenza che si ripetano altri incidenti, non è più tollerabile che vi siano altre vittime, la messa in sicurezza di questo tratto stradale non può più attendere”.