Alla Scopaia il giardinetto della «discordia»

I residenti: «Il Comune non pulisce ma non è di nostra proprietà»

I giardinetti alla Scopaia

I giardinetti alla Scopaia

Livorno, 30 agosto 2014 - Vipere, topi, sterpaglie e frane. Via della Scopaia è una giungla. Il primo blocco condominiale, venendo da via Spagna, è un «esperimento» pubblico-privato. Accanto alle case popolari, infatti, dal 2009 è sorto un edificio con abitazioni private. Il problema è che il cortile intorno al condominio privato è stato totalmente abbandonato. «Siamo un’isola privata all’interno di un blocco pubblico — spiega Ottorino Silvestri, che abita nel palazzo “incriminato” — e perciò siamo stati lasciati soli. All’interno del nostro stabile c’è un piccolo cortile curato da noi condomini. Abbiamo speso circa 7mila euro per sistemare l’erba, ma non possiamo occuparci anche della parte pubblica. Quella zona dovrebbe essere sistemata dal Comune. Ma questo non avviene». 

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