Addio a Osmana, simbolo di impegno civile

Compagna di vita di Garibaldo Benifei, aveva ricevuto la Livornina lo scorso 8 marzo. Il cordoglio del sindaco

La consegna della Livornina d'oro a Osmana Benetti Benifei (foto Novi)

La consegna della Livornina d'oro a Osmana Benetti Benifei (foto Novi)

Livorno, 10 febbraio 2016 - Livorno piange Osmana Benetti Benifei, compagna di vita e di lotta di Garibaldo Benifei (Livornina d’Oro nel 2007).

Lo scorso 8 marzo il sindaco Nogarin le aveva conferito la Livornina, annunciandola con queste parole: "Un rapporto, quello tra Osmana e Garibaldo, saldo come le fedi d’acciaio che gli operai del Cantiere regalarono alla coppia per il loro matrimonio, il primo ad essere celebrato civilmente dal sindaco Furio Diaz. Esperienze di una vita degna di un romanzo che merita di essere conosciuta dalle nuove generazioni. Dalla lotta partigiana nella quale, con abnegazione e coraggio, non ha esitato a mettere a repentaglio la sua vita in nome di quelli stessi ideali di libertà, che hanno ispirato la nostra Carta Costituzionale, al dopoguerra, periodo nel quale, nonostante la conquista del Suffragio Universale, l’impegno politico per le donne non era facile né scontato. Dare questo riconoscimento a Osman, come la chiamano affettuosamente in famiglia, equivale a darlo a tutte quelle donne che non si sono mai arrese. Per la Giunta, che mi pregio di condurre, momenti come questo sono tra i più alti che un’Amministrazione Comunale possa vivere. Per me sarà solamente un onore”.

Ecco il post con il quale il sindaco l'ha ricordata su Facebook:

 

Osmana ci ha lasciati. Livorno piange la perdita di una grande livornese, protagonista della nostra storia...

Pubblicato da Filippo Nogarin su Mercoledì 10 febbraio 2016