Il 25 aprile a Livorno nel segno di Toaff e Benifei. Nogarin: "Due giganti della nostra storia"

Il sindaco ha ricordato la festa della Liberazione e i due illustri livornesi, protagonisti della lotta partigiana, scomparsi nei giorni scorsi / LE FOTO DEL 25 APRILE A LIVORNO / NOGARIN APRE LE CELEBRAZIONI DEL 25 APRILE: GUARDA IL VIDEO / E' MORTO GARIBALDO BENIFEI, PARTIGIANO E MEMORIA STORICA DI LIVORNO; LUTTO CITTADINO / LE FOTO DEL CORTEO FUNEBRE

Il sindaco Nogarin apre le celebrazioni del 25 aprile

Il sindaco Nogarin apre le celebrazioni del 25 aprile

Livorno, 25 aprile 2015 - Celebrazione particolare a Livorno, per i settant'anni della Liberazione: proprio alla vigilia del 25 aprile, infatti, la città labronica ha perso Garibaldo Benifei, uno dei protagonisti della lotta per la liberazione dal nazi-fascismo. «Oggi celebriamo il 70esimo anniversario della Liberazione dal giogo nazifascista. Ma per noi, a Livorno, questa ricorrenza è ancor più significativa perché è la prima senza Garibaldo Benifei», ha detto il sindaco di Livorno Filippo Nogarin, ricordando il partigiano livornese, scomparso ieri all'età di 103 anni. Nogarin ha aperto la cerimonia a Palazzo Comunale per celebrare il 25 aprile.

«A Livorno sembra quasi chiudersi un'epoca - ha proseguito Nogarin - perché, solo pochi giorni fa, abbiamo dato l'addio al rabbino Elio Toaff, anch'egli partecipe alla lotta partigiana. Due giganti della nostra storia, due simboli di quella Livorno che non si è mai arresa, e dinanzi all'ingiustizia, alla prevaricazione e all'orrore del nazifascismo hanno fatto levare forte e alto un urlo: Resistenza».