Venerdì 19 Aprile 2024

Europa, basta ballare da sola

Il direttore de La Nazione Marcello Mancini risponde ai lettori

L'editorialista de La Nazione Marcello Mancini

L'editorialista de La Nazione Marcello Mancini

Firenze,  28 gennaio 2015 -  EGREGIO DIRETTORE  dopo la vittoria della sinistra di Tsipras in Grecia, mi chiedo se potrà cambiare anche la strategia italiana all’interno dell’Unione Europea. Della Grecia hanno detto tutto il male possibile, però mi sembra una democrazia più matura della nostra, che ha saputo darsi un governo appena 24 ore dopo l’ersito del voto.  Mario Dei, Castelnuovo G.

LA PRIMA cosa da osservare sarà il comportamento di Tsipras, se ora che è al governo troverà la forza di tenere la posizione annunciata quando era all’opposizione. O se - anche per il gioco delle alleanze interne - sarà costretto a frenare gli impulsi contro l’austerità. Qualora Renzi e Hollande dovessero trovare una sponda in Tsipras - e se poi a loro si dovesse unire anche la Spagna - il fronte di chi osteggia la linea del rigore tedesco e pretende più attenzione per gli investimenti e per la crescita, diventerebbe più solido e anche la Merkel sarebbe costretta a rivedere il trattato sui bilanci. E’ un fatto che la politica fin qui tenuta in Europa, non ha incassato i risultati sperati, mentre negli Stati Uniti e nei Paesi esterni all’euro, fanno i conti con una ripresa molto positiva, che li fa ritenere di essere usciti dalla crisi. Al netto delle elezioni greche, Renzi aveva già provato, seppure troppo timidamente, a svincolarsi dalle catene tedesche: ora deve trovare il coraggio di andare avanti, alzando pure la voce. Ormai balliamo con l’Europa, bisogna solo avere la forza di condurre anche noi le danze.