Giù la maschera ai centurioni

Lettere a La Nazione - Risponde il direttore Pier Francesco De Robertis

Pier Francesco De Robertis, direttore de La Nazione

Pier Francesco De Robertis, direttore de La Nazione

Firenze, 27 novembre 2015 - Caro direttore, ho visto che nell’imminenza del giubileo il nuovo commissario di Roma, Tronca, vuole togliere di mezzo i centurioni, quei simpatici figuri che raccattano soldi ai turisti facendosi fotografare vestiti da antichi romami. Non capisco che cosa c’entrino i centurioni con il giubileo.

Edoardo Matrini, Firenze

Caro Matrini, le vicende che riguardano i centurioni a Roma sono sempre molto singolari, perché ogni tanto arriva un sindaco, un prefetto o un questore che li vuole sgomberare, fanno una gran cagnara con tanto di spiegamento di vigili e giornalisti, e poi qualche giorno dopo tutto torna come prima. In realtà i centurioni a Roma non li toglieranno mai, perché fanno parte del paesaggio, con buona pace di chi dice che non pagano le tasse o quant’altro. Detto questo, in effetti non si comprende l’attinenza tra il giubileo e i centurioni. Penso che i pericoli per il giubileo non mancheranno e le forze di polizia fanno bene ad alzare il livello di guardia, ma da qui a coinvolgere questi simpatici figuranti ce ne passa. A meno che non ci vogliano raccontare che dietro la maschera del centurione si può nascondere un terrorista! Ma questo poteva valere anche un anno fa...