I tanti eroi di Mattarella

Il Direttore risponde ai lettori

Pier Francesco De Robertis, direttore de La Nazione

Pier Francesco De Robertis, direttore de La Nazione

Firenze, 13 ottobre 2015 - DELUSO da Mattarella e dalle sue scelte. Vorrei sapere dov’è l’eroismo di un pensionato che si mette a insegnare l’italiano agli extracomunitari. Buono forse, ma eroe? Mattarella sì che poteva passare da eroe, premiando il benzinaio veneto che ha difeso una donna da tre malviventi... Maurizio Matucci

CARO Matucci, concordo sul fatto che spesso il termine «eroe» è abusato, ma la colpa è sovente dei giornalisti e di chi fa sintesi piuttosto che del capo dello stato, che peraltro quella parola mi pare non l’abbia mai usata. L’iniziativa del presidente Matterella è invece positiva perché mette in risalto come la virtù civica, userei questa formula, è un qualcosa che attiene con il quotidiano e con la vita di tutti i giorni, e che in fondo è alla portata di molti, anche di chi non parte per una missione internazionale e non deve difendere i confini sacri della patria in pericolo. Non concordo invece con Lei sull’opportunità di offrire un riconoscimento, almeno da parte del presidente della repubblica, al benzinaio Stacchio, che ha compiuto un bellissimo gesto difendendo con il suo fucile da caccia una persona aggredita, ma che se premiato in questa circostanza avrebbe fornito argomenti di polemica a chi vuole una giustizia fai da te.