Costi e sprechi della nostra salute

Lettere a La Nazione, risponde il direttore

Pier Francesco De Robertis, direttore de La Nazione

Pier Francesco De Robertis, direttore de La Nazione

Firenze, 6 ottobre 2015 - CARO DIRETTORE, è ancora allarme meningite. Premetto che sono favorevole alla vaccinazione e che per vaccinare i nipoti abbiamo speso 172 euro ognuno: 56 per il vaccino e 30 per il medico, totale 86 euro la prima volta, altrettanti per il richiamo. Temo che pochi lo facciano come prevenzione perché influenzati dai costi. Pensate a una famiglia con più figli quanto deve sborsare. Giuliano Fiorillo

CARO FIORILLO, certo la salute dei nostri figli non ha prezzo e dunque il discorso potrebbe finire qui. Ma la riflessione che lei pone all’attenzione di tutti non è da sottovalutare, soprattutto in questi giorni in cui si parla molto di cattiva sanità e poco di quella buona. Il ministro Lorenzin ha lanciato un sasso nello stagno denunciando sprechi nella prescrizione di esami e farmaci, che – sostiene – non sarebbero sempre necessari né appropriati. Gli eccessi ci costerebbero una quindicina di miliardi l’anno. Immediatamente si è però levata un’onda carica di proteste. Chirurghi che annunciano scioperi, sindacati che non accettano intromissioni politiche nelle disposizioni mediche, il Tribunale diritti del malato che chiama in causa anche i pazienti. Tutti contro i tagli, dunque contro gli sprechi. La speranza è che alla fine si riesca a studiare un decreto che elimini le spese superflue (ma non sulla prevenzione) e magari ne dirotti una parte per affrontare emergenze come quella che lei ci indica.