Giornalando divertendo

Il Direttore de La Nazione risponde ai lettori

Pier Francesco De Robertis, direttore della "Nazione"

Pier Francesco De Robertis, direttore della "Nazione"

Firenze, 1 marzo 2015 - Caro Direttore, ho saputo da alcuni amici che La Nazione cambia direttore. Che tipo di giornale dobbiamo aspettarci? Ha una linea editoriale in mente?

Paolo Manenti Firenze

S CRIVEREMO, diremo, saremo, ieri oggi domani..... No, caro Manenti, non mi metterò a pontificare su piani editoriali e programmi politici. Il lettore scoprirà giorno per giorno le idee che abbiamo, e che cercheremo di realizzare insieme ai colleghi che Marcello Mancini ha così ben guidato prima di me. All’editore Andrea Riffeser Monti e alla sua famiglia ho già manifestato la gratitudine per la fiducia accordatami, loro sanno che mio unico desiderio è non farli pentire della propria scelta. Per il resto La Nazione sarà in buona parte quella che è sempre stata, e daremo la politica, la cronaca, il Papa, l’Onu, gli incidenti, i cinema e le farmacie; e per buona parte ciò che non è stata, perché i tempi cambiano e cambiamo anche noi. Lo faremo con la responsabilità di chi sa che i giornali scrivono la Storia, senza però prenderci troppo sul serio e con la leggerezza di chi è cosciente che dopo aver scritto la Storia con quelle pagine si involta l’insalata. Soprattutto cercheremo di farlo divertendoci, pensando che sia il modo migliore per non annoiare.