«Leggenda» di Piero all’Expo, a Milano il documentario sugli affreschi

Dopo la docu fiction sui grandi del Rinascimento girata ad Arezzo adesso il regista Alessandro Perrella gira un nuovo film su Piero della Francesca

perrella

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Arezzo, 26 aprile 2015 - Ci risiamo. Se con la prima puntata su Piero della Francesca aveva dato il via alla docu fiction sui grandi del Rinascimento girata ad Arezzo, adesso il regista romano ma aretino d’adozione Alessandro Perrella sta per riprendere a girare. Lo farà il 2 maggio, questa volta per un documentario dedicato alla Leggenda della Vera Croce. «Il documentario sarà proiettato all’Expo il 18 luglio - spiega Perrella - le riprese si svolgeranno ad Arezzo. La pellicola racconterà la Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca attraverso una sorta di Virgilio, l’inglese David Brandon che vive da molti anni in Italia. Il documentario racconta Piero da un punto di vista politico e artistico. Le riprese si svolgeranno dentro la Cappella Bacci e fuori Porta S.Lorentino visto che Piero rappresentò Arezzo in un affresco immortalando quello scorcio.

Ne farò una ripresa moderna e fotograferò le piazze più belle di Arezzo fin dentro S.Francesco». E dopo che il documentario su Piero sarà proiettato all’Expo il regista lo porterà anche ad Arezzo. Ma le riprese non si fermano qui. Dopo la prima puntata della docu fiction sui grandi del Rinascimento firmata da Perrella e dedicata a Piero, sono in arrivo le prossime puntate. «Le riprese sempre ad Arezzo riguarderanno Vasari e Giotto - continua Perrella - Intanto siamo concentrati sul documentario della Leggenda della vera croce che porteremo all’Expo, sarà proiettato il 18 luglio a Milano nei chiostri di San Barnaba, un modo per far conoscere a tutti i visitatori dell’evento mondiale Arezzo. Abbiamo restaurato virtualmente tutti gli affreschi della Cappella Bacci e li stamperemo 1,50 per 3 metri e per la prima volta si potrà mostrare come probabilmente li fece Piero, recuperati in tutte le parti che non ci sono più attraverso calcoli matematici e software innovativi. Grazie all’assessorato alle attività produttive di Arezzo, alla Camera di commercio e al dottor Domenico Martini».