Ospedale, maggiori spese e tempi più lunghi, "Alla fine risparmio di un milione"

Il direttore amministrativa fa il punto sui lavori al San Giuseppe ECCO PERCHE' LIEVITANO I COSTI / ALTRI DUE MILIONI PER IL SAN GIUSEPPE

Morotti

Morotti

di LUCA CALO’

OSPEDALE di Empoli, puntata numero tre del piccolo/grande viaggio che La Nazione ha iniziato l’altro ieri tra le maglie del più grande cantiere presente in città da molti anni a questa parte. Dopo avervi dato conto degli oltre due milioni e 740mila euro in più che serviranno per alcuni lavori complementari, dei sei mesi aggiuntivi per il completamento della parte esterna del blocco H e dei due imprevisti (calcestruzzo di bassa qualità sempre nel blocco H e rinvenimento di amianto) che fin qui hanno caratterizzato i lavori; ecco adesso un’intervista con Gabriele Morotti, direttore amministrativo dell’Asl 11.

Una serie di domande per fare chiarezza su tempi, quadro economico e coperture finanziarie.

Direttore, prima di tutto la faccenda del calcestruzzo di bassa qualità. Ci può chiarire meglio la qustione?

«Il paragone con Castelfiorentino mi sembra azzardato. Per l’ospedale di Empoli c’era già l’intenzione di adeguarlo alle misure anti-sismiche, solo che dopo le indagini che i tecnici hanno condotto sui pilastri e le travi del blocco H (la parte vecchia del San Giuseppe, ndr) è stato deciso di effettuare un consolidamento più consistente rispetto a quello che era già previsto».

A proposito del blocco H, ormai tra i lavori di appaltare mancano solo quelli relativi alla sua ristrutturazione interna. Come stiamo messi con la tempistica?

«Contiamo di poterlo utilizzare nel 2017. Il bando per l’assegnazione dei lavori dovrebbe uscire entro quest’anno per poi dare inizio al cantiere nel 2016».

Per il blocco H avete concesso sei mesi di proroga al concessionario Empoli Salute spa. Ci saranno ritardi anche per il blocco E, cioè per cucina centralizzata, parcheggio e area commerciale?

«Non penso. Contiamo di averlo pronto per il prossimo 31 marzo e a breve la Empoli Salute assegnerà anche la gestione del bar».

Passiamo al quadro economico. Ci può dire alla fine quanto verrà a costare in totale il nuovo ospedale?

«Ad oggi la nostra previsione è di 63 milioni e 700mila euro circa e vorrei sottolineare che rispetto alla stima originaria siamo scesi di circa un milione e tremila euro».

Allora questi due mlioni e 700mila euro in più che abbiamo segnalato lunedì scorso non sono da considerarsi tali?

«E’ una cifra aggiuntiva se si considerano solo i lavori riguardanti i blocchi dalla lettera A alla lettera H, ma nel quadro economico complessivo, come le ho già detto, non ci sono aumenti, bensì diminuzioni».

Coperture economiche: la Regione vi ha assegnato recentemente circa cinque milioni e 700mila euro, ma non bastano. Da dove arriverà il resto?

«Da risorse dell’azienda, da alienazioni del patrimonio immobiliare e da altre risorse che la Regione ci assegnerà nel corso di quest’anno».