La Spezia, 2 maggio 2014 – STAVA QUASI PER PAREGGIARE e perdere così una grande occasione, contro una squadra con quasi entrambi i piedi nella Prima divisione. Ma lo Spezia non molla mai e così, con la Reggina, ad un minuto dalla fine dei tempi regolamentari, ecco la rete decisiva di Bellomo, ancora protagonista di un successo aquilotto. Riprende subito la corsa nei play-off il team di Mangia, dopo che la scorsa giornata era uscito dal ‘magico lotto’, a seguito della sconfitta di Empoli. Mancano soltanto cinque giornate alla fine e lo Spezia, quello del Picco, davanti a circa 6mila spettatori, è tornato a vincere. Nel team di casa, mancano lo squalificato Gentsoglou (sostituito da Sammarco), Schiattarella (cambiato con Orsic, invertendo di fascia Scozzarella), Bianchetti, Datkovic e Rivas. Per tutto il resto, la formazione è quella di Empoli, con l’inserimento di Ferrari e l’esclusione di Bellomo dal primo minuto. La prima conclusione è dello Spezia, al 5’, con Sammarco che spara alto dal limite dell’area con un bel destro. Rischia lo Spezia all’8’ quando Sbaffo calcia di sinistro verso la porta aquilotta, ma Leali è pronto a deviare; poi riprende Maicon, ma il suo cross viene ancora toccato dal portiere aquilotto. Sulla ripartenza arriva al tiro Scozzarella, che però, da una ventina di metri incrocia troppo e il pallone finisce sul fondo. Passano solo 2 minuti e lo Spezia passa in vantaggio: traversone dalla sinistra di Scozzarella ed Ebagua spizzica di testa in fondo al sacco. La conclusione di Lucioni, ex aquilotto, al 17’, sfiora l’incrocio alla destra di Leali, disteso in tuffo. Dopo uno scontro con Lisuzzo in area al 19’, Ferrari è costretto a uscire, per poi rientrare due minuti dopo con un cerotto sul naso. La partita si riapre al 23’ quando Lisuzzo liscia un disimpegno vicino al limite dell’area bianca e subito ne approfitta Fischnaller, con un piatto destro a infilare Leali, che tocca, ma non abbastanza per togliere il pallone dallo specchio della porta. Una doppia conclusione di Sbaffo al 28’, mette in apprensione la difesa aquilotta che si salva grazie a Baldanzeddu e Leali. Dopo la punizione di Scozzarella al 32’, la palla carambola sui piedi di Ferrari che però, dal limite dell’area piccola, spreca mandando sul fondo. Ci prova dalla distanza al 40’ anche Seymour, con palla sopra la traversa. La ripresa inizia senza cambi e al 10’, il tiro da posizione defilata di Sbaffo, manda la palla non lontana dal palo alla destra di Leali. Con l’ingresso di Madonna, lo schema si trasforma in un 4-2-3-1, con un unico terminale Ferrari. Una pericolosa conclusione di Barillà al 22’, poi ,sfiora ancora lo stesso palo. Rischia anche l’autorete Magnusson al 27’ per anticipare Maicon lanciato a rete. Palla in angolo con Leali che osserva. Mangia prova ancora a cambiare le carte, togliendo Baldanzeddu, arretrando Madonna e modificando lo schema, in un 4-3-1-2, con Bellomo trequartista. Salva sulla riga di porta a Pigliacelli battuto, Dell’Oglio al 37’ sul colpo di testa di Sammarco dopo l’angolo di Bellomo dalla destra. Quando manca un minuto alla fine dei tempi regolamentari, ecco il pasticcio della difesa calabrese, con Bellomo che ne approfitta per appoggiare in fondo alla rete a porta sguarnita il 2-1 definitivo. Lo Spezia c’è.

Spezia-Reggina 2-1

PRIMO TEMPO 1-1

SPEZIA (4-4-2): Leali; Baldanzeddu (33’ st Appelt), Lisuzzo, Magnusson, Migliore; Orsic (19’ st Madonna), Seymour, Sammarco, Scozzarella (19’ st Bellomo); Ferrari, Ebagua. A disp. Valentini, Ashong, Ciurria, Carrozza, Catellani, Bastoni. All. Mangia

REGGINA (4-4-2): Pigliacelli; Di Lorenzo, Adejo, Lucioni, Contessa; Maicon, Pambou, Dell'Oglio (45’ st Gerardi), Barillà; Fischnaller, Sbaffo (33’ st Dumitru). A disp. Zandrini, Ipsa, Frascatore, Condemi, Maza Lopez. All. Gagliardi.

Arbitro: Pasqua di Tivoli (assistenti Di Iorio di Verbania e Ceccarelli di Terni; quarto uomo Borriello di Mantova).

Marcatori: 11’ pt Ebagua (S), 23’ pt Fischnaller (R); 44’ st Bellomo (S).

Note: spettatori paganti 1.365, per un incasso di 10.921,70, abbonati 4.300 (quota 25.968,08). Ammoniti Di Lorenzo, Bellomo, Maicon. Angoli 4-0. Tiri in porta 6-4. Tiri fuori 4-6. Recupero 2’ pt e 4’ st.

Marco Magi