La Spezia, 17 aprile 2014 – ANCORA UNA SUA MAGIA, ancora nello stesso modo, come a Cesena, dalla stessa posizione e sempre entrando a un quarto d’ora dalla fine. Nicola Bellomo è il re della notte al Picco, della quattordicesima giornata di ritorno della serie B. Una vittoria che mancava nello stadio di casa, dal 15 febbraio, insomma da due mesi. Era una gara particolare per lo Spezia, contro il Siena, la seconda squadra più forte del campionato (dopo il Palermo). Il match è vivace, l’arbitro lascia giocare e fischia poco nel primo tempo, poi nella ripresa si lascia andare in segnalazione in cartellini, senza però incidere troppo sulla sfida. Mangia conferma in toto la squadra che ha vinto a Cesena, mentre rispetto alle attese, Beretta sostituisce Morero con Matheu, facendo a meno dello squalificato Giacomazzi e dello spezzino Vergassola. I tifosi della Curva Ferrovia protestano contro le ultime sanzioni comminate dalla questura ad alcuni tifosi della gradinata. E così, mentre il Gruppo Bullone tiene tra i distinti il proprio vessillo girato al rovescio, nella curva, che rimane in silenzio fino al quarto d’ora, c’è un solo striscione che recita “Questo è il Picco che volete...”, poi dopo salta fuori “...non l’avrete mai” .

È insidioso il cross di Giannetti, dopo solo un minuto che sfiora la traversa con Lamanna sulla traiettoria. Un’azione pericolosa al 10’ quando Culina penetra dalla fascia in area e serve rasoterra Gianetti che gira verso la porta da posizione ravvicinata, trovando però la respinta di Matheu. Mentre molti tifosi della curva rimasti fuori entrano e partono i cori per lo Spezia, dalla Ferrovia (15’), il Siena va vicinissimo al gol con Rosina, con Leali pronto a parare in due tempi la conclusione ravvicinata. Dopo 2 minuti rischiano invece i toscani: sull’angolo di Scozzarella dalla destra e il tocco di Magnusson, la palla arriva a Ebagua, che la gira volante verso il portiere ospite, che riesce a bloccare con un doppio intervento. Si gioca soprattutto sugli esterni, ma non si passa e allora, Scozzarella al 26’ ci prova di prima intenzione dalla distanza, su una ribattuta della difesa, con il pallone che supera la traversa. Un’azione solitaria di Rosseti semina al 29’, il panico nell’area spezzina. Alla fine Leali lascia sfilare il diagonale dell’attaccante sulla sua destra. Il rapidissimo contropiede innescato dallo Spezia al 36’, trova l’assist di Culina per la conclusione in corsa di Giannetti, con palla spiovente che cade poco oltre il montante. Dopo l’intervallo nessuna sostituzione e dopo 4’ nella ripresa, Ceccarelli e Belmonte perdono il pallone con Ebagua in agguato. Il nigeriano, però, non riesce ad intervenire in maniera ficcante. L’attaccante di colore è comunque un costante assillo per il terzetto difensivo, costretto spesso a rilanciare anche in tribuna. Una cannonata di Magnusson all’11’da oltre 40 metri scuote le mani di Lamanna. Dopo il gran lavoro sugli esterni, Mangia decide che è il momento di cambiare gli elementi di destra e sinistra: fuori Scozzarella e Culina e dentro Orsic e Schiattarella. Azzarda un dribbling vicino alla sua area al 31’ Baldanzeddu e Fabbrini gli soffia la sfera. Sul suo cross Magnusson sbaglia il disimpegno e Fabbrini riprende, ma calcia troppo debole. Grandissima la parata di Leali sul colpo di testa ravvicinato di Rosseti su cross dalla destra di Angelo e il portiere, poi si arrabbia con i suoi per la marcatura poco stretta sull’attaccante bianconero (37’). Sul ribaltamento di fronte, Bellomo, entrato da pochi minuti, è pronto: palla sul destro e gol sotto all’incrocio alla sinistra di Lamanna. Il fantasista non contiene la sua gioia, si leva la maglia e si becca anche l’ammonizione. Dopo un minuto il Siena va vicinissimo al pareggio con la punizione di Rosina che Leali toglie dall’angolino in basso alla sua sinistra con un tuffo prodigioso (40’). Allo scadere, la punizione di Belmonte ad aggirare la barriera esternamente, trova ancora la pronta risposta di Leali.

Spezia-Siena 1-0

PRIMO TEMPO 0-0

SPEZIA (4-4-2): Leali; Baldanzeddu, Lisuzzo, Magnusson, Migliore; Culina (8’ st Schiattarella), Gentsoglou, Sammarco, Scozzarella (17’ st Orsic); Ebagua, Giannetti (31’ st Bellomo). A disp. Valentini, Ashong, Seymour, Carrozza, Ferrari, Catellani. All. Mangia.
 

SIENA (3-4-3): Lamanna; Matheu  (39’ st Jordà), Belmonte, Ceccarelli; Angelo, Pulzetti (42’ st D’Agostino), Valiani, Feddal; Rosina, Rosseti, Spinazzola (19’ st Fabbrini). A disp. Farelli, Bedinelli, Scapuzzi, Morero, D’Agostino, Schiavone, Cappelluzzo. All. Beretta.
Arbitro: Gavillucci di Latina (assistenti Pegorin di Latina e Santori di Catania; quarto uomo Caso di Verona).
Marcatore: 38’ st Bellomo.
Note: spettatori paganti 2.584 per un incasso di 28.511,26, abbonati 4.300 (quota 25.968,08 euro). Ammoniti Migliore, Schiattarella, Bellomo, Valiani, Sammarco. Angoli 5-2. Tiri in porta 2-2. Tiri fuori 3-1. In fuorigioco 3-1. Recupero 0’ pt e 4’ st.

Marco Magi