La Spezia, 27 settembre 2010 - Sarà lei, mercoledì 3 novembre con replica la sera successiva, ad inaugurare la stagione 2010-2011 del Teatro Civico. "Un grande onore", dice quando le comunichiamo la notizia. Michelle Hunziker arriva alla Spezia con 'Mi scappa da ridere', uno spettacolo che la vede da sola sul palco per raccontare la sua vita reale, la sua infanzia, la sue passioni, i suoi principi azzurri. Lo show ha debuttato alla grande il 15 ottobre al Teatro Politeama di Genova, poi un successone anche al Teatro Verdi di Firenze e prima della tappa spezzina sarà da venerdì al Politeama Rossetti di Trieste.

 

Uno spettacolo dove Michelle si mette in gioco del tutto: in versione intimista, sexy, umoristica, invecchiata, ritoccata chirurgicamente e, come da inizio carriera nella nota pubblicità... di schiena. E naturalmente anche cantante, ballerina e intrattenitrice. La distogliamo un attimo durante la registrazione di una puntata di 'Paperissima', negli studi televisivi di Milano, per chiederle di presentare agli spezzini questo suo lavoro teatrale. E Michelle accetta molto volentieri.

 

Ha debuttato in Liguria, a Genova, e ci torna dopo poco. Che rapporto ha con questa regione?
"Amo profondamente la Liguria, mi piace molto sentire i sapori della vostra terra. Tutte le estati vado in vacanza a Varigotti, una frazione del comune di Finale Ligure in provincia di Savona, dove ho degli amici. Ma mi piacciono molto anche le Cinque Terre, sono davvero uniche, e quando sarò alla Spezia per lo spettacolo voglio ritagliarmi un po’ di tempo per andare a fare una passeggiata in riva al mare. Mi piace andare in tournèe, ne approfitto anche per conoscere bene l’Italia che è bellissima".

 

Che effetto le fa essere protagonista di questo one woman show?
"E’ come l’inizio di una carriera, si tratta di un momento particolare perché per la prima volta firmo anche il copione di questo spettacolo creato dal nulla, con grande passione. Amo molto il contatto col pubblico e non vedo l’ora di portare lo show in giro per l’Italia. Per me sarà una grande palestra".

 

E’ autrice dello spettacolo, a chi si è ispirata per realizzarlo?
"A Monica Vitti, è stata una donna che ha puntato tutto sull’ironia, riuscendo anche ad essere autoironica. Un vero punto di riferimento".

 

Il regista è Giampiero Solari, uno che fa rigare dritto...
"Ma no, tutto quello che fa è per il bene del teatro, la sua severità non è fine a se stessa. Del resto l’educazione è amore. E poi ha delle intuizioni da genio, mi ritengo fortunata di lavorare con lui".

 

Ha già avuto modo di cimentarsi in dei musical, qui la vedremo anche nel ruolo di cantante.
"C’è differenza, nel musical ci sono dei ruoli, in questo spettacolo invece no, sono semplicemente me stessa anche quando canto".

 

Cosa vuole dare al pubblico che verrà a teatro per lei?
"Per prima cosa strappare dei sorrisi. Non a caso lo show si intitola ‘Mi scappa da ridere’ ".

 

Chi è il suo attore preferito?
"Sono tanti gli attori che ammiro e che ho ammirato. Vittorio De Sica, Marcello Mastrioanni, Alberto Sordi. Adoro la comicità e uno che mi fa molto ridere è Gigi Proietti".

 

E se dovesse scegliere un partner che la affiancasse sulla scena?
"Mi piacerebbe molto fare uno show con Fiorello".

 

Ha fatto varietà, televisione, cinema e ora ha puntato sul teatro. Cosa bisogna fare per farlo crescere?
"Portarci anche i bambini, perché il teatro è cultura. E poi in Italia abbiamo i teatri più belli del mondo. Non si può non considerarli un patrimonio. Mi auguro di visitarne il più possibile in questa tournèe che durerà tre anni".