La Spezia, 12 agosto 2011 - Grande successo di pubblico ha riscosso ieri sera il concerto di Renzo Arbore a Calata Malaspina alla Spezia. Nell’area portuale si sono ritrovate quasi 3.000 persone che hanno assistito al concerto del musicista pugliese organizzato quest’anno dall’ Autorità Portuale in collaborazione con il Comune della Spezia, Istituzione per i Servizi Culturali e Società Speter. Parte del pubblico ha varcato i cancelli già a partire dalle 18.30.

 

“Una gran bella serata, iniziata con le spettacolari esibizioni dei professionisti della Guardia Costiera, del Comsubin e dei Rimorchiatori riuniti che hanno attirato commenti lusinghieri da parte del pubblico che non ha normalmente la possibilità né di apprezzare così da vicino il loro delicato lavoro, né di entrare nel porto mercantile. E poi l’indiscussa bravura di Arbore, Gegè Telesforo e l’intera orchestra che hanno saputo coinvolgere tutto il pubblico, gran parte del quale, come il sottoscritto, non dimenticano le serate passate con “Quelli della Notte” e “Indietro Tutta”, ha detto Lorenzo Forcieri, presidente dell’Autorità portuale della Spezia.

 

“La grande affluenza di pubblico che anche quest’ anno abbiamo registrato con l’evento in Calata Malaspina – afferma Massimo Federici, Sindaco della Spezia – è la conferma che la città ha un particolare piacere ad assistere a eventi in una location come quella del porto mercantile. Con il concerto di Arbore, La Spezia ha avuto per la terza volta consecutiva l’occasione di ascoltare buona musica in un contesto suggestivo, consolidando una volta di più il rapporto che da anni si è andato a creare tra la città, i suoi eventi maggiori e il porto.”

 

E' stata una serata all'insegna del divertimento, con ottima musica. Il Golfo di Napoli si è affacciato sul Golfo della Spezia con la sonorità, le risate e le immagini sullo schermo. Un piccolo disguido tecnico iniziale (una fattura del sindaco di Alassio?), subito dimenticato con le prime note di 'Era de Maggio'. E poi barzellette, aneddoti e mandolini (per la prima volta dopo anni a Napoli è stata ripristinata la cattedra di mandolino al conservatorio, ha specificato Arbore), dialetto napoletano e omaggi ai grandi: Modugno, e Totò che è oggetto della disputa tra l'Orchestra Italiana e il sindaco di Alassio, che ha tolto la statua del principe napoletano per sostituirla con quella di Govi.

 

''Faro' un concerto benefico ad Alassio solo se la statua di Toto' sara' riposizionata al suo posto''. Renzo Arbore risponde cosi' al sindaco di Alassio, Roberto Avogadro, che si e' detto disponibile a regalare il bronzo a Renzo Arbore in cambio di un suo concerto benefico nella cittadina savonese. Arbore, che dopo il concerto da tutto esaurito tenutosi ieri sera alla Spezia si è fermato quest'oggi a visitare alcune località del Golfo dei Poeti, ha respinto la proposta. ''E' una richiesta che si commenta da sola, quella statua deve tornare al suo posto. Se ciò accadesse, non avrei nessun problema ad esibirmi ad Alassio per i ragazzi della Lega del Filo d'Oro, della quale sono testimonial e sostenitore. Toto' è stato un artista all'avanguardia, riuscendo per primo ad individuare quella differenza tra uomini e caporali che ancora è tremendamente attuale''.

 

Renzo Arbore e Gegè Telesforo, disponibilissimi con tutti coloro che li avvicinavano, hanno anche accettato di buon grado di recarsi stamani, prima della partenza per la Francia, dove terranno un altro concerto, di compiere una gita in battello nel Golfo, accompagnati da Forcieri, presidente dell'Autorità portuale e da Cinzia Aloisini, Presidente dell’Istituzione per i Servizi Culturali. Lerici e Portovenere, la Palmaria e il Tino, il porto e i cantieri con le navi militari hanno strappato i commenti entusiastici di Arbore e Gegè. Che hanno promesso di tornare nella nostra città. Magari per la prossima edizione del Festival Jazz.