Genova, 27 settembre 2011 - "Nei prossimi cinque anni ci sono previsioni di crescita dei traffici, nei due porti di Genova e Savona, che superano il milione e mezzo di contenitori. Noi - come porti, retroporti e interporti - dobbiamo assolutamente essere in grado di gestire l'aumento di questo traffici, sapendo che da questo milione e mezzo di contenitori in piu' potremo avere, solo nel nord ovest, un aumento dell'economia di almeno 3 miliardi di euro, che significa 0,2 punti di Pil e 60.000 posti di lavoro". Lo ha affermato il sottosegretario alle Infrastrutture, Bartolomeo Giachino, che oggi, presso la Camera di Commercio di Genova, ha partecipato al primo incontro di verifica e sintesi dei piani di espansione e sviluppo delle istituzioni della logistica presenti nelle piattaforme interregionali. "Per raggiungere questi risultati - ha aggiunto Giachino - al mondo della logistica sono sufficienti norme a costo zero" che saranno vagliate dai ministeri competenti "d'intesa con le Commissioni parlamentari" che vanno nella direzione della semplificazione e della sburocratizzazione.

 

"Ormai e' evidente - ha proseguito - che la crescita e' l'obiettivo di tutti. Il Governo ci crede - ha aggiunto Giachino - e questo decreto sviluppo e' un provvedimento importantissimo in cui ci saranno misure che serviranno per rendere piu' competitiva la nostra economia, partendo da infrastrutture e logistica. Sono norme importanti che possono aiutare a crescere di piu' il nord ovest, che, negli ultimi 10 anni, per la prima volta, e' cresciuto meno del resto del Paese. Nei porti liguri - ha sottolineato il sottosegretario alle Infrastrutture - ci sono le condizioni per far arrivare le merci, secondo le convenienze delle grandi compagnie. Noi dobbiamo esser in grado, come sistema paese - dai porti ai retroporti agli interporti - di prendere questa merce, facendo ricadere sui retroporti il valore aggiunto della logistica perché? questo crea maggiore crescita e posti di lavoro".

 

Nel corso dell'incontro, Oliviero Baccelli, vice direttore del Certet dell'Universita' Bocconi, ha illustrato uno studio secondo cui il sistema dei porti liguri ha raggiunto, nel 2010, un volume di traffico contenitori pari a 3,2 milioni di teu e raggiungera' quota 3,5 milioni a fine 2011. Grazie alla nuova piattaforma Maesk nel porto di Savona-Vado, al terzo bacino nel porto di La Spezia, ai riempimenti di Calata Bettolo, Ronco Canepa e Ponte Libia nel porto di Genova e puntando, nel capoluogo, soprattutto sul potenziamento del Voltri Terminal Europa, si prevede un incremento fino a 5,5 milioni di teu nei prossimi cinque anni.