La Spezia, 24 agosto 2011 - Nellla vicenda dei Cantieri Baglietto, stamani l'ennesimo colpo di scena: il Tribunale della Spezia, nella persona del giudice Nella Mori, ha vietato alla Camuzzi la possibilità di revocare Federico Galantini dalla carica di liquidatore del gruppo Baglietto e delle altre società del gruppo ammesse al concordato.

 

Il provvedimento arriva a seguito della richiesta proposta dalla Ineco, la societa' garante del concordato guidata dall'armatore Frey, che aveva presentato ricorso contro la decisione della Camuzzi di sollevare Galantini dall'incarico.

 

Nella motivazione del provvedimento emesso dal giudice Nella Mori, si legge che ''non è stato rilevato alcun elemento che possa legittimare la revoca di Galantini e che comunque, per come e' stato espressamente indicato nella proposta di concordato e nel successivo decreto di omologa, ogni determinazione relativa a detta revoca deve essere devoluta al Tribunale senza che possa essere rimessa alla volonta' di Camuzzi''.