La Spezia, 20 aprile 2014 - IL TEMPO non sembra favoreggiare le “scampagnate” pasquali, ma certo è che spezzini e turisti non si arrenderanno a qualche goccia scesa dal cielo. E così sia oggi che domani le Cinque Terre non mancheranno di essere “setacciate” da escursionisti, esperti o alle prime armi. Altro che chiusura della Via dell’Amore che influisce sull’andamento turistico dei 5 borghi affacciati sul mare... Ne è convinto il presidente del Parco nazionale Vittorio Alessandro, che ha più riprese ha sottolineato come «sia un peccato pensare che la fortuna del nostro territorio sia dettata dall’operazione di marketing messa in atto una dedica di ann». I turisti sono sempre numerosissimi. Basta pensare che in questi giorni gli accessi al sito istituzionale dell’ente Parco si sono attestati sugli oltre 2mila al giorno, e le carte treno vendute sono in numero molto più che soddisfacente. «L’offerta turistica delle Cinque Terre si mantiene attraente — spiega —, la “mancanza” della Via dell’Amore si rivela dunque un vizio mentale». E allora, tempo permettendo, quali tratti sentieristici intraprendere in compagnia? I più esperti potranno incamminarsi nel sentiero Riomaggiore-Sella La Croce, piuttosto che optare per il Sant’Antonio-Schiara, il Manarola-Sella di Monte Malveda. Oppure potranno percorrere anche il Vernazza-Drignana, il Monterosso-Madonna di Soviore, il Campiglia-Punta Persico, e il suggestivo Riomaggiore-Manarola (via Beccara). E molti altri, come il Corniglia, l’Anello di Monterosso, il Monterosso-Vernazza attraverso la strada dei Santuari, e il Monterosso-Sant’Antonio. I meno esperti potranno approfittare di una passeggiata da Porto Venere al Telegrafo, del Corniglia-Manarola, del Riomaggiore-Manarola (nell’entroterra), del Vernazza-Monterosso e del Riomaggiore-Telegrafo. Off limits, dunque, il Riomaggiore-Vernazza, ex Sentiero numero 2, ma anche il Vernazza-Cigoletta, il Campiglia-Fossola, quello che conduce a Monesteroli, e il Reggio-San Bernardino. Turistico al 100% il tratto che da Volastra arriva al Telegrafo. Non solo 5 terre. Tra le escursioni programmate nelle bellezze naturalistiche dell’intera provincia, quella “studiata” dall’associazione Mangia Trekking per domani, sul Monte Gottero: appuntamento all’uscita del casello autostradale di Brugnato alle 9, per proseguire in auto per il Passo della Cappelletta, e per “traguardare” il monte Gottero. Pranzo al sacco (chi desidera può portarsi le salsicce che verranno cucinate alla brace): in caso di tempo cattivo l’iniziativa si svolgerà a Mangia: il ritrovo è sempre alle ‘ al casello autostradale di Brugnato. I partecipanti pranzeranno al Centro escursionistico di Mangia (Info e prenotazioni: 347/14772664). Sempre domani le suggestive Grotte di Equi diventeranno un “Geo-Archeo Park”: il sito archeologico della Tecchia adiacente alle grotte sarà finalmente visitabile dal pubblico e completamente attrezzato per scoprire l’antichissima storia del luogo (per info e orari: www.grottediequi.it 338/15814482). Sempre per domani, nell’ambito della 33esima mostra-mercato dell’olio d’oliva di Moneglia, il LabTer Tigullio organizza un percorso guidato a tema, dedicato alla scoperta della storia della produzione olearia: alle 14 davanti al Comune di Moneglia partirà l’escursione guidata gratuita fino alla località Facciù, dove sarà possibile visitare il frantoio moderno gestito dal Consorzio Olivicoltori “Du Facciù” e un altro frantoio, più antico. Sarà poi possibile raggiungere la chiesa di San Lorenzo. 

Per informazioni e prenotazioni: 0185/141023, 339/16309908. Nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Centri Visita, rifugi e i tanti ristoranti imbandiscono le tavole, offrendo prodotti a filiera cortissima di grande qualità. Tante le opportunità per le famiglie e i gruppi con bambini: da Ligonchio dove apre al pubblico l’Atelier delle Acque e delle Energie, a Cervarezza con il Parco Avventura Cerwood. 

Laura Provitina