La Spezia, 1 gennaio 2014 - Sono andati al pronto soccorso dell'ospedale di La Spezia per accompagnare una bambina vittima di convulsioni, ma in poco tempo hanno dato in escandescenze danneggiando le strutture lamentando la scarsa tempestività dei medici del 118. All'arrivo dei carabinieri, tre ecuadoriani non hanno esitato a scagliarsi contro i militari, colpendoli con calci e pugni: solo l'intervento di altre pattuglie ha permesso di arrestarli.

Protagonisti della vicenda quattro uomini, tre dei quali sono stati arrestati: Alfonso Nestor Mendoza Ricco, 20 ani dell'Ecuador, il connazionale Pedro Alexander Moncayo, di 25 anni, e Raimer Felix Figuereo, dominicano di 25 anni. Devono rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e porto illegale di armi da taglio.

Nel parapiglia sono rimasti feriti due carabinieri: uno è stato ricoverato in osservazione a causa di un trauma cranico, il secondo èstato subito dimesso con una prognosi di trenta giorni con un trauma contusivo e una costola incrinata.