La Spezia, 2 giugno 2013 - Una «foresta» sul mare, fatta di una miriade di alberi, che profumano di legno, di passione, di perizia marinara. Quelli delle tall ship, le navi scuola che saranno protagoniste della terza edizione della Festa della Marineria, dal 3 al 6 ottobre prossimi, quando La Spezia costituirà il traguardo della regata mediterranea delle regine del mare che, organizzata Sti (Sail Trining association), si ’aprirà’ a Barcellona e farà prima tappa Tolone. Allo stato sono trenta le navi iscritte, di dieci paesi. Su tutte troneggerà l’Amerigo Vespucci, con la sua ancella Palinuro, passando per l’imponente Mir russa (la più grande con i suoi 110 metri di lunghezza) fino al veliero-bandiera della Spezia, la goletta Pandora che parteciperà alla regata, imbarcando 30 ragazzi spezzini dal piede marino. Andranno ad unirsi ai circa 1500 membri complessivi degli equipaggi in gara.

Un colpo d’occhio eccezionale, che farà storia. Sul mare (con gli ormeggi dei bastimenti al molo Italia e a tre pontoni ingaggiati per l’occasione) e a terra (con la sfilata dei marinai, nel pomeriggio di sabato 4). Ieri mattina al Circolo Ufficiali della Marina la presentazione dei fondamentali del programma in progress da parte dell’ammiraglio Andrea Toscano (comandante in capo dell’Alto Tirreno), Massimo Federici (Sindaco della Spezia), Lorenzo Forcieri (presidente dell’Autorità Portuale) Matteo Bruzzo (presidente di Sta Italia), Andrea Stretti (assessore al Progetto Festa della Marineria) Davide Santini (segretario generale dell’Authority e Presidente dell’Associazione «Il Golfo e la Cultura del Mare» formata da Comune e Authority) e Giacomo Gianello (amministratore dell’associazione stessa).

 

La festa si aprirà con il concerto-spettacolo di Vinicio Capossela «Rebetikos Gymnastas» dedicato al mare e alla musica dei porti. Altro elemento di punta del programma, la mostra «Uomini di Acciaio», uno straordinario tributo a generazioni di lavoratori e mestieri dell’industria legata al mare di cui La Spezia è stata culla e ambisce ad essere propulsore. Una mostra multimediale presenterà oggetti e storie legate a questa grandiosa tradizione produttiva che ha fatto la storia della città e del settore navale e militare in Italia e nel mondo. Sarà realizzata in collaborazione con Marina Militare, Fondazione Fincantieri, Associazione Museo Oto Melara: a tessere le fila ci sono il direttore artistico Umberto Bonanni e l’architetto Marco Condotti.


Ma oltre ai ragazzi delle tall ship ci saranno altri giovani di talento a dimostrare ingegno e passione. Quelli del Polo Marconi (emanazione dell’Università di Genova) e dei ’colleghi’ di altri atenei sparsi per l’Italia e l’Europa. Accadrà con «1001 Vela Cup», le regate su barche progettate e costruite dagli studenti. I «nostri» sono al lavoro in Arsenale, con una marcia in più: la vittoria della prima battaglia per mantenere alla Spezia i corsi di ingegneria nautica, con l’ambizione di allargare gli orizzonti della formazione alla cosiddetta Accademia marittima. Torneranno gli incontri letterari nell’Auditorium del Mare con un programma realizzato in collaborazione con Mursia, l’editore del mare per eccellenza. Infine, Maurizio Maggiani, con un monologo, farà rivivere l’epopea della costruzione della nave Dandolo, la corazzata realizzata in Arsenale tra il 1873 e il 1878. Tra le eventi collaterali una mostra-omaggio alla storia dei cantieri Riva nella sede della Fondazione Carispezia.
C..R.