Porto Venere, 28 aprile 2013 - CINQUE SIMBOLI, cinque candidati sindaci, trentatre candidati al consiglio comunale. Sono i numeri della grande sfida elettorale di Porto Venere, che domenica 26 e lunedì 27 maggio chiamerà alle urne oltre 3.900 elettori. Sabato 27 aprile alle 12 hanno depositato la relativa documentazione ben cinque scheramenti. Il Pd con la lista civica “Per Porto Venere” ha ufficialmente ricadidato il sindaco uscente Massimo Nardini, dipendente del Ministero della Difesa, 56 anni, sposato e padre di una ragazza di 24 anni. A sfidarlo Matteo Cozzani, consigliere comunale uscente, 28 anni, fidanzato e imprenditore, candidato per “LA lista civica Porto Venere-Le Grazie- Fezzano”. Altra formazione in gara “Il Faro del Golfo”, democratica ma di orientamento renziano, che candida a sindaco Romolo Busticchi, 66 anni, sposato, dirigente aziendale e presidente della ‘Strada del Miele Calice al Cornoviglio-Mulazzo-Tresana’. Rifondazione comunista, con “comunità”, si presenterà alla tornata elettorale candidando a primo cittadino Corrado Giudici: 61 anni, pensionato, ha una compagna e una figlia di 27 anni. Quinta lista scesa in campo quella del “Movimento Indipendente Ligure Apuano”, che schiera come candidato sindaco Gian Claudio Di Siena, dipendente del ministero dell’interno, sposato con cinque figli maschi. (Laura Provitina)