La Spezia, 26 dicembre 2012 - "Andrea, non avere paura, devi avere coraggio''. E' spezzata dal pianto la voce di Laura Calevo, la sorella dell'imprendiore rapito che oggi ha lanciato un appello fuori dalla villa di Lerici, là dove è avvenuto l'agguato. Il suo messaggio è per i sequestratori (''Abbiamo bisogno di sapere come sta Andrea e se è vivo. E' una preghiera che facciamo'') ma anche per il fratello ("Ti aspettiamo presto a casa"). Laura, che ha parlato accanto al fidanzato, ha poi voluto ringraziare ''tutti di cuore per la vicinanza. Sono stati giorni difficili, un Natale difficile perché non sappiamo nulla della salute di Andrea. Siamo qui da tanti giorni, abbiamo sentito la voce dei nostri amici".

 

Intanto continuano le iniziative di solidarietà. Stamani un gruppo di cicloamatori ha percorso le vie del centro in bici urlando "Andrea Libero" (FOTO). Il 24 notte il tradizionale Natale subacqueo che ogni anni si svolge a Tellaro, il piccolo borgo marinaro nel comune di Lerici, è stato dedicato ad Andrea. I subacquei del gruppo Sub Spedizione Blu di La Spezia sono emersi con la statuina del Bambino Gesù e in preghiera : "Con un cuore solo e una anima sola cantiamo il Padre Nostro affinché Andrea quanto prima possa ritornare fra le persone che lo amano".

E anche il vescovo diocesano monsignor Luigi Ernesto Palletti, durante l'omelia di Natale nella cattedrale di La Spezia, ha ricordato il ragazzo sequestrato: "Non posso non menzionare coloro che per vari motivi vedono offuscata la loro gioia del Natale".