La Spezia, 12 agosto 2012 - POCA voglia di restare a casa, ma la gita fuori porta si allinea alle caratteristiche del risparmio forzato. Questo sarà il Ferragosto degli spezzini, ma anche dei turisti, al tempo dello spread. E allora tornano di moda le gite giornaliere a pochi passa da casa. Obiettivo spendere il meno possibile, andando alla ricerca dell’«esotico». Chi vuole il fresco, a mezz’ora di auto dalla città, trova la pineta di Suvero. Una distesa di verde in buono stato grazie a recente lavori. Va bene per un picnic in famiglia o con gli amici, per divertirsi giocando a palla e girando in bici, per passeggiare, per raccogliere frutti di bosco.

I nostalgici del bagno possono semmai raggiungere il Cuccaro e tuffarsi in piscina. La schiera degli irriducibili del mare invece può provare l’emozione della caletta selvaggia raggiungendo Framura. Ci si arriva in treno, oppure con la bici a noleggio partendo da Levanto e affrontando le gallerie dell’ex ferrovia. A destinazione troveranno la spiaggia di Porto Pidocchio riscoperta di recente.

Ferragosto non è soltanto gita fuoriporta. Gli spezzini che desiderano conciliare la festa di mezza estate con la meditazione e il silenzio trovano le porte aperte all’eremo di Buto, sulle sommità dell’Appennino, tra Sesta Godano e Varese Ligure, a 900 metri, accolti da due suore benedettine, Maria Grazia e Patrizia. C’è anche un Ferragosto culturale, nel suggestivo scenario degli scavi romani di Luni. Dalle 17 fino all’imbrunire gli archeologi di Luna Didattica guideranno i turisti alla scoperta del culto di Luna-Diana e della sua festa, i Nemoralia o festa delle torce.

Un’altra esperienza alternativa? La gita alle pale eoliche di Varese Ligure. Il pranzo è al sacco oppure al circolo di Caranza, dove l’arredamento è rimasto quello degli anni Cinquanta. Si può gustare la famosa carne bio dell’Alta Valle, direttamente nella principale zona di produzione. Gli amanti delle imprese piene di fascino ma anche del divertimento dei bambini hanno due mete a loro disposizione: il parco avventura di Fosdinovo e il parco avventura di di Tavarone di Maissana.

Ambienti incontaminati che offrono percorsi acrobatici in sicurezza per grandi e piccoli. A Tavarone si può approfittare anche della piscina e dell’anello del benessere per il trekking. E a Sarzana è di scena l’antiquariato: la mostra nazionale nella Fortezza Firmafede, la «Soffitta» nelle vie del centro storico, un po’ di distrazioni artistiche nel grande laboratorio all’aperto di piazza Calandrini e in piazza Matteotti a tavola con i ristoratori locali.

Ferragosto è il giorno della scampagnate all’aperto. Gli spezzini non mancheranno di dare l’assalto alla loro località di montagna preferita: Cerreto Laghi, nell’Appennino emiliano. Il Lago Prando offre senza spese spazi e attrezzature per barbecue e picnic. Costi contenuti anche la la gita al Pozzale e all’isola Palmaria, partendo dal porticciolo in passeggiata Morin. Si può passare la giornata tanto nella spiaggia dal sapore tropicale quanto nei sentieri dell’anello, tra vegetazioni selvatiche e fiordalisi.

Manrico Parma