La Spezia, 7 agosto 2012 - TUTTO è pronto per l’inaugurazione del collegamento tra via Fontevivo e corso Nazionale. Il taglio del nastro è fissato per dopodomani giovedì, alle 11,30. In pompa magna e con la presenza eccellente del presidente della Regione Claudio Burlando. Tutto ok, se non fosse che il rigido protocollo sta mandando su tutte le furie alcuni operatori economici della zona, l’ultimo tratto di corso Nazionale, prima dell’imbocco della galleria.

Questi ultimi non ci stanno a chiudere «bottega» per quasi tutta la mattinata, come hanno saputo ieri dai responsabili del Comune che hanno preannunciato loro un provvedimento. Il meccanico Maurizio Grammatica ad esempio ha prenotato per giovedì una ventina di interventi ai quali non intende rinunciare. «Non accetto che la viabilità venga interrotta all’altezza di via Lunigiana — esordisce —. In qualche modo le auto dirette alla mia officina devono passare il blocco. Le attività economiche vengono prima soprattutto in questo periodo di crisi». Non manca lo spunto polemico: «Viene il ministro dei Lavori Pubblici? Prima di tutto rispetto per il lavoro di tutti». Grammatica conclude ricordando «la pazienza che gli operatori di corso Nazionale hanno avuto in questi mesi di apertura del cantiere per un opera importante per la viabilità cittadini».

 E’ ancora più arrabbiato Edmondo Colliva, titolare dell’Italnolo, azienda che noleggia mezzi e apparecchiatire meccaniche. «A quanto pare — sostiene — il palco delle autorità sarà sistemato davanti all’unico ingresso accessibile per il magazzino. Ben venga l’inaugurazione della nuova arteria. Ma sarebbe meglio che il cerimoniale prevedesse l’intervento delle autorità poco più avanti. Sarebbe più logico lasciare il via libera alle azienda e i loro clienti». Edilnolo resterebbe imbottigliata anche dalla chiusura dell’ultimo tratto di corso Nazionale. «Il noleggio dei mezzi — spiega Colliva — aiuta tante aziende in crisi. E’ ingiusto bloccarlo anche per poco tempo».