La Spezia, 7 novembre 2011 - Migliorano le condizioni del tempo nello spezzino e si ricomincia a scavare nelle località più colpite dall'alluvione dello scorso 25 ottobre. Si lavora per togliere detriti e fango a Monterosso, Vernazza e Borghetto Vara e per creare dei varchi per far defluire le acque piovane.
 

 

Con l'aiuto dell'esercito continuano interventi sul torrente Mangia e Gravegnola per ripristinare argini danneggiati e pulire gli alvei dei torrenti. In particolare quest'ultimo corso d'acqua a causa dell'alluvione, ha subito una pericolosa deviazione. Salvo ulteriori proroghe, quando cesserà lo stato di allerta 2 sulla regione Liguria, potranno tornare nelle loro case i 1136 evacuati che in questi giorni sono stati ospitati da parenti e amici e nelle strutture ricettive. Restano chiuse le scuole fino a data da definirsi a Monterosso, Vernazza e Borghetto Vara. A Brugnato invece ha riaperto l'asilo mentre restano chiuse le elementari e le medie.

 

La prefettura della Spezia intanto si è già messa in contatto con le autorità francesi perché non lontano da Saint Tropez sono stati ritrovati, secondo quanto riferito da media d'oltralpe tre corpi (una donna e due uomini) e non si esclude possano appartenere agli ultimi tre dispersi dell'alluvione che si cercano a Vernazza: Sauro Picconcelli, 51 anni, il venditore di souvenir, Giuseppe Giannoni, 60 anni, il gelataio originario della Spezia e Giuseppina Carro, 81 anni, l'anziana del paese. 

E' compatibile che la corrente li abbia condotti fino alle coste francesi e anche lo stato di conservazione dei corpi con la lunga permanenza in mare: tra i 9 e gli 11 giorni. Si deve ancora compiere l'autopsia e poi si cercherà di identificarli.