La Spezia, 21 gennaio 2011 -  Riduzione dei delitti tra il 15 e il 20 per cento con riferimento dei furti passati dai 5.213 del 2009 ai 4.286 dedel 2010. Non quelli, tuttavia, in appartamento (496 contro 621). Dimezzati i furti con destrezza (425 contro 235), in calo i furti con strappo passati da 29 a 16, le rapine (da 67 a 52) e quelle in banca. Nessun colpo negli uffici postali nel 2010 (solo 1 nel 2009). Decremento anche sul fronte delle truffe e delle frodi informatiche passate da 666 a 448. Preoccupante resta invece il fenomeno dell’usura, seppure non in presenza di organizzazioni criminose. Sono alcuni dei dati principali resi noti dal prefetto Giuseppe Forlani, presenti i rappresentanti delle forze dell’ordine (Questura, Carabinieri, Guardia Di Finanza, Polizia Municipale e Corpo Forestale), al termine della riunione del comitato provinciale dell’ordine e la sicurezza pubblica. Il rappresentante del Governo ha spiegato con soddisfazione che la condizione della sicurezza pubblica alla Spezia è soddisfacente grazie alla presenza costante delle forze dell’ordine.

 

 

"Nel 2010 incrementeremo — ha aggiunto il dottor Forlani — la rete di videosorveglianza con l’installazione di telecamere in piazza Cavour con la proposta di estenderle in via sperimentale sui mezzi di trasporto pubblico. Per quanto concerne lo spaccio di sostanze stupefacenti, il fenomeno è diffuso e prestiamo grande attenzione sul numero delle persone coinvolte". Tornando all’usura, il prefetto sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel combattere questo reato subdolo che viene a galla in tempi di crisi economica come quelli che stiamo vivendo. "Importante — spiega — è il sostegno alle vittime cadute nella rete di queste persone senza scrupoli. Il fenomeno alla Spezia, fortunatamente, è diffuso ma per prestiti di modesta entità". Il prefetto ha poi affrontato il problema degli abusi edilizi verso cui "va riposta un’attenzione particolare perchè c’è una capacità di nascondere meglio questo reato inducendo in errore chi esamina le pratiche". Sul fronte degli incendi boschivi, è stato disposto un piano di controllo delle aree boscate. Infine la criminalità organizzata per la quale alta è l’attenzione delle forze dell’ordine contro il rischio di infiltrazione. Per il prefetto va tutelata l’economia legale con un’attività informativa e operativa con l’attuazione di nuove disposizioni di legge come il monitoraggio sulle bolle di accompagnamento e la tracciabilità dei pagamenti.