La Spezia, 13 dicembre 2010 - L'onda della manifestazione del movimento CasaPound Italia, il centro sociale di ispirazione fascista occupato a Roma il 26 dicembre 2003 in via Napoleone III 8, al quartiere Esquilino - diventato a  giugno 2008 un'associazione di promozione sociale registrata, presente ed operante in tutte le regioni d'Italia - è arrivata anche alla Spezia.

 

Dal tetto del palazzo di Finmeccanica, in piazza Montegrappa a Roma, occupato questa mattina dai militanti di CasaPound Italia, campeggia la scritta "L'Italia non è in vendita", protestando contro la privatizzazione delle imprese pubbliche. Il gruppo ha organizzato iniziative similari anche in altre città che ospitano industrie Finmeccanica come: La Spezia, Varese, Napoli e Palermo. “L'Italia non e' in vendita” ed i volantini a sostegno del “blitz” di CasaPound contro le privatizzazioni pare siano stati diffusi in circa 50 città italiane.

 

All'origine delle contestazioni: la totale contrarietà del movimento a privatizzare le aziende di stato come Finmeccanica a Fincantieri fino all'Eni. Per Gianluca Jannone, presidente di CasaPound, con le privatizzazioni comporterebbero ad un alto rischio dove gli interessi veri e propri del paese verrebbero fatti limitatamente.

 

All'Oto Melara spezzina, come nelle altre città, i manifestanti esprimono sostegno del 'blitz' di CasaPound con volantini, bandiere e fumogeni.