Monterosso (La Spezia), 18 settembre 2010 - Giunti ormai al termine della stagione estiva, il Comune di Monterosso tramite il sindaco Angelo Betta, traccia un bilancio sulla raccolta differenziata, attiva ormai da anni nel borgo rivierasco. La raccolta differenziata è iniziata nel 2005 e la popolazione ha partecipato attivamente con una percentuale che supera il 30% di media.

 

Risolto il contratto nei tempi previsti con la Deiva-Sviluppo, è subentrata la Ideal-Service, ditta del Nord Italia di grande esperienza nella gestione dei rifiuti con una propria filiera per lo smaltimento della differenziata. Il territorio di Monterosso è dotato di una decina di isole interrate di vario genere dislocate nelle zone più urbane, perfettamente funzionanti. A Monterosso e Lavagna è andato il primato nel 2007 della Comunità Europea per esser stati i primi nel potenziamento della raccolta con le isole interrate.

 

Attualmente la raccolta, che sta funzionando positivamente, prosegue ‘a 24ore’ rispetto alla raccolta ‘a tempo’ degli anni passati. Rimane ad orario quella del vetro in piazza dalle 23 alle 9 del mattino in quanto lo svuotamento creerebbe rumori e disturbo per gli abitanti. L’intenzione è di potenziare il porta a porta che già viene fatto con passaggi più volte al giorno ed eliminare in alcuni punti altri cassonetti-rifiuti. Il Comune ha fatto richiesta alla Provincia per un’altra isola ecologica interrata attraverso il progetto europeo Start-Up.

 

Lo smaltimento dei generi elettrici avviene attraverso il consorzio Conai un giorno a settimana con una raccolta gratuita. Gli ingombranti (di proporzioni congrue) vengono raccolti dal Comune attraverso una richiesta all’ufficio tecnico comunale. A questo proposito l’Amministrazione chiede serietà agli abitanti poiché abbandonarlo per le strade, oltre ad essere sbagliato dal punto di vista ambientale diventa problematico per un successivo recupero.

 

Presto sarà proposto alle scuole un progetto di educazione ambientale per più piccoli, con un insegnamento dedicato alla spiegazione della raccolta differenziata. Ad esempio: far capire ai bambini che anche un giocattolo può essere fatto con materiale riciclato. Il Comune sta portando avanti un confronto con Levanto e i comuni limitrofi per consorziarsi e ‘differenziare l’indifferenziato’ proporre cioè una sorta di progetto per la divisione fra umido e secco. Questa è la vera sfida futura.