La Spezia, 16 luglio 2010 - Forse esasperato dai continui strilli dei gabbiani, un abitante di uno stabile di via Prione spara con una carabina ad aria compressa contro i volatili in pieno giorno, rischiando di colpire i bambini che giocano nel cortile.

 

La 'caccia' è iniziata nell’aprile scorso ma negli ultimi tempi i colpi sparati sarebbero aumentati, tanto che gli abitanti dello stabile hanno deciso di denunciare gli episodi al comando della polizia municipale. L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto il 12 luglio scorso verso le sedici.

 

Una residente, Loredana Parodi, che abita all’ultimo piano, ha avvertito un colpo secco provenire dal cortile interno. Si è affacciata al balcone che dà sul cortile della chiesa di Santa Maria e ha notato un gabbiano ferito che stava dibattendosi sul tetto dell’abitazione di un vicino di casa. Aveva un’ala spezzata.

 

Anche un’altra inquilina ha udito il colpo, e con lei due operai che erano intenti al montaggio di un condizionatore. Alcuni abitanti dello stabile hanno chiamato gli agenti del Corpo Forestale dello Stato che sono intervenuti per recuperare il volatile ferito.
 

 

"Questi episodi — denuncia la Loredana Parodi — accadono con una certa frequenza dall’aprile scorso e sono dovuti a mio avviso a un abitante dello stabile che con un fucile ad aria compressa si diverte a sparare a questi uccelli. Sono già quattro i gabbiani rimasti feriti dai pallini".