La Spezia, 21 marzo 2010  - È stato arrestato nel corso della notte dalla Polizia, Jacopo Schiaffino, il 21enne di Monterosso al Mare (La Spezia), accusato di aver ucciso a coltellate Aparecida Perpetua da Silva, la lucciola brasiliana 42enne, massacrata a pugnalate nel pomeriggio del 15 marzo scorso, nella sua abitazione di via Monfalcone alla Spezia.


Dopo il lungo interrogatorio di ieri, il pm Claudia Merlino, ha deciso di convalidare il fermo sulla base degli indizi di colpevolezza riscontrati dagli uomini della squadra mobile della Spezia, diretta da Girolamo Ascione, che indaga sul caso.

 

Il giovane, di buona famiglia, disoccupato e incensurato, dovrà rispondere non solo dell'omicidio ma anche di rapina ai danni della donna.

Il corpo di Aparecida, era stato scoperto in cucina dal fidanzato alcune ore dopo il delitto. Prima un pugno in pieno volto e poi 74 coltellate al dorso e sul resto del corpo.
 

Diverse sarebbero le tracce che l'assassino avrebbe lasciato nell'appartamento, anche per essersi ferito a una mano durante la colluttazione con la donna. Il 21enne è stato rintracciato dalle telefonate sul cellulare della vittima.

 

La donna viveva alla Spezia da circa sei anni con regolare permesso di soggiorno, e si prostituiva nel piccolo appartamento del quartiere di Rebocco che aveva acquistato con un mutuo.