Vola con l’auto nella scarpata, ventiseienne in rianimazione

Sfonda la recinzione e finisce contro una casa

Il recupero dell'auto e, nel riquadro, Luca Iacometti

Il recupero dell'auto e, nel riquadro, Luca Iacometti

La Spezia, 22 marzo 2015 - Versa in gravi condizioni di salute il giovane che ieri mattina è rimasto vittima di un incidente stradale ad Ameglia, in via 25 Aprile angolo via Crociata. Luca Alberto Maria Iacometti, questo il nome del 26enne spezzino, era a bordo della sua Twingo grigia mentre transitava in località Cafaggio.

Forse stava raggiungendo l’abitazione del padre, quando per cause ancora in corso di accertamento ha sbandato, perdendo il controllo della sua utilitaria e andando a finire nel giardino di una villetta, nel sottostrada, dopo aver sfondato il muro della recinzione. Una sorta di carambola che si è conclusa con l’auto letteralmente incastrata tra la casa e quel muretto prima sfondato. A quanto sembra nel lato opposto della carreggiata in cui viaggiava. È successo poco dopo le 6. L’impatto è stato violento, tanto da svegliare i residenti , molti dei quali sono rimasti impressionati dalla scena che si è presentata ai loro occhi, con il giovane che sembrava non respirare, o dare alcun segno di vita. Hanno dato l’allarme al personale sanitario, e cercato di chiamare il ragazzo, incosciente dentro quel mezzo presto trasformato in un groviglio di lamiere.

Sul posto l’intervento rapido del personale medico del 118 e l’ambulanza della Pubblica assistenza di Sarzana, con i militi a bordo che hanno coadiuvato medico e infermiere di Delta 2. Il giovane è stato intubato e stabilizzato ma la gravità della situazione è apparsa inequivocabile ai soccorritori, che hanno deciso di contattare l’elisoccorso per il trasporto del ferito in un ospedale specializzato in traumi importanti. Così i vigili del fuoco del distaccamento di Sarzana hanno liberato il corpo dalle lamiere, per proseguire con la messa in sicurezza di quel che rimaneva della Twingo. Poi la corsa disperata dell’ambulanza allo stadio Miro Luperi di Sarzana, dove è atterrato l’elicottero Pegaso di Massa, per prendersi cura del 26enne e trasportarlo al Cisanello di Pisa. Il tutto in pochissimo tempo, perché quel politrauma e quel trauma cranico destavano parecchia preoccupazione.

Nel nosocomio toscano, il giovane è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione, dove è arrivato in coma. La prognosi è riservata, ma ieri sera le condizioni stazionarie facevano ben sperare in un miglioramento. Sul luogo dell’incidente sono stati impegnati gli uomini della Polizia stradale della Spezia, per i rilievi del caso e soprattutto per capire la dinamica dell’incidente. Sembrerebbe che il giovane stesse transitando a una velocità che superava di molto il limite consentito nella zona, per di più senza indossare le cinture di sicurezza. Impossibile sapere anche se il giovane stesse tornando da una serata di divertimento, visto che quello stato di incoscienza non ha consentito di fornire alcuna spiegazione ai soccorritori. Le prossime ore saranno decisive per capire anche se i medici del Cisanello decideranno di sciogliere la prognosi.