“Vecchie” glorie bianche Standing ovation al Picco

Grande commozione per la serata organizzata in ricordo dello scudetto vinto contro i Granata nel lontano 1944

Spezia: campo Picco, torneo del settantesimo. Gli All star Spezia

Spezia: campo Picco, torneo del settantesimo. Gli All star Spezia

La Spezia, 17 luglio 2014

SERATA indimenticabile al ‘Picco’ per il settantesimo anniversario dello scudetto dello Spezia. Oltre millecinquecento tifosi hanno salutato la rievocazione dello storico evento del 16 luglio ‘44, con entusiasmo e passione incredibili. Felicità pura per il quadrangolare del ricordo (encomiabile l’opera degli organizzatori: Francesca Bassi, Piero Lorenzelli, Alberto Pandullo e Paolo Rabajoli) che ha visto in campo le squadre All Star Spezia, allenata dall’intramontabile ‘maestro’ Sergio Carpanesi, Vigili del Fuoco, Veterani dello sport diretti da Eugenio Fascetti ed ex Granata Torino con mister Emiliano Mondonico.Tantissimi gli ex aquilotti che non hanno voluto mancare l’imperdibile appuntamento. Ovazioni a non finire, applausi scroscianti e passione contagiosa hanno salutato le gesta dei numerosi ex giocatori bianchi, alcuni autentici idoli della tifoseria. Con l’affetto della gente che si è esteso anche ai tanti ex presenti sugli spalti: da Mirko Brilli a Massimiliano Varricchio, da mister Antonio Soda a Corrado Colombo. E mozioni straordinarie nel segno del comune amore per la maglia, con l’apice del gradimento all’ingresso delle vecchie glorie in quel terreno di gioco teatro di mille battaglie. Presenti il sindaco Massimo Federici, il prefetto Giuseppe Forlani e la squadra dello Spezia al gran completo (scesa poi in campo ad abbracciare le vecchie glorie), con in testa il tecnico Nenad Bjelica, il dirigente Damir Miskovic, il ds Guido Angelozzi e i vicepresidenti Andrea Corradino e Angiolino Barreca. Non è mancato il momento di commozione quando è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria del figlio dell’ex aquilotto Davide Nicola. Ricordo commosso anche per Paolino Ponzo, alla presenza della moglie Michela, alla quale è stata donata una maglia commemorativa.Al termine della contesa agonistica tutti al centro del campo per un saluto finale.

Fabio Bernardini