Una mano lava l'altra

Anna Pucci

Anna Pucci

La Spezia, 24 maggio 2015 - Vogliamo essere fiduciosi: anche i crocieristi, come sta accadendo a me, avranno modo di accorgersi che Spezia è una città accogliente, capace di offrire cultura, storia, servizi e rete commerciale. La stretta di mano tra la presidente dei negozianti del centro storico Marina Geirola e il presidente dell’Autorità portuale Lorenzo Forcieri è un punto di arrivo e un punto di partenza. Come punto di arrivo, chiude uno scambio di opinioni che ha avuto il merito di essere franco e per questo anche un po’ acceso. Uno scambio di opinioni che “La Nazione” ha stimolato con un proprio servizio e del quale ha poi dato conto, ospitando puntualmente il botta e risposta tra i due protagonisti. Con un risultato che ora è evidente: basta poco per superare, per il bene della città, le incomprensioni che nascono quando manca uno scambio diretto di punti di vista e informazioni. In questo senso sarebbe ancora più utile una stretta di mano a tre, che veda partecipare anche il Comune. Gli spazi per costruire altre occasioni non mancheranno. Ma siamo anche ad un punto di partenza: agli impegni devono seguire i fatti. Un pezzo di città ha detto “noi ci siamo, vogliamo fare rete perché le grandi navi diventino un’opportunità”. Adesso l’onere di dimostrare concreta collaborazione passa a chi ha deciso di sfruttare questo porto per fare business turistico e che ha il dovere di condividere con il territorio la ricchezza che ne deriva.

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