I nodi del trasporto: sanzioni anche da 500 euro, l’Atc dichiara guerra ai portoghesi

Giro di vite sui viaggiatori sprovvisti di biglietto, rincaro record delle multe. Stangata sui ticket a bordo

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Spezia, 25 settembre 2014 - I “PORTOGHESI” hanno le ore contate. Atc Esercizio stringe, infatti, la morsa su chi sale sul bus sprovvisto di biglietti o su chi si “dimentica” di obliterarlo. E lo fa con un carico di sanzioni che davvero fanno perdere la voglia di fare i “furbetti”. Dal prossimo primo ottobre rincareranno le multe, e inizieranno i mal di pancia anche per chi non provvederà a pagare la sanzione entro breve. Nello specifico, gli importi delle multe pagate sul bus passeranno da 30 euro a 35 euro, se la sanzione verrà pagata entro 5 giorni si dovrà sborsare 70 euro e non più 60, sempre 110 euro se verrà pagata entro 60 giorni, ma se si oltrepasserà questo lasso di tempo si dovrà tirare fuori dal portafogli ben 280 euro, oltre al pagamento del titolo di viaggio evaso. Una misura decisa anche per coloro che verranno pizzicati con biglietti contraffatti o abbonamenti alterati, solitamente giovani o studenti “ingegnosi”: restano invariate le sanzione di 140 euro e 180 euro, se non si provvede al loro pagamento rispettivamente entro 5 o 60 giorni, ma chi supera i due mesi dovrà poi fare i conti con una multa di ben 490 euro.  Insomma, una stretta voluta dall’azienda per contrastare il fenomeno dell’evasione, attraverso controllo sempre più capillare da parte dei 35 verificatori dipendenti.

“Stiamo inoltre modificando – ha spiegato ieri il presidente Renato Goretta, nella sede di via del Canaletto – la procedura di ingiunzione delle sanzioni: la parte della notifica è stata data in appalto alla ex Tnt, che ci fornirà un file ‘pulito’ degli indirizzi fasulli. Così potremo vendere il credito alle apposite società di recupero”. Tra le novità anche l’accordo con le scuole medie della provincia: “Una parte del ricavato delle sanzioni, pari al 30%, servirà a produrre materiale didattico agli studenti, e noi di Atc Esercizio entreremo nelle scuole per insegnare il ‘rispetto’ del trasporto pubblico”, ha detto il presidente, sottolineando come dal primo gennaio al 31 agosto siano state “strappate” 15 mila sanzioni e controllati 300 mila passeggeri. Risultano, poi, pari al 60 % gli abbonamenti venduti, e ben 5.715 quelli acquistati on-line. Dall’inizio dell’anno sono stati venduti tramite sms 62 mila titoli di viaggio urbani e 14 mila extraurbani, al costo di 3 euro più quello dell’invio del messaggio col cellulare, semplificando così la vendita a bordo. In questo caso il biglietto urbano costa 2,50 euro, extraurbano 5 euro. A breve, poi, la vendita dei ticket attraverso parcometri: “L’introduzione sarà riservata solamente per i viaggi in città, i biglietti si potranno facilmente acquistare nei parcometri della Simens di Mobilità e Parcheggi, senza alcun costo aggiuntivo”. E sul rincaro del titolo di viaggio, Goretta conclude: “Nessun ulteriore incremento. Abbiamo raggiunto il prezzo massimo imposto dalla legge regionale”. Per la cronaca, 1,50 euro nella tratta urbana, da 2,50 in su se ci si sposta fuori città