Mercoledì 24 Aprile 2024

Sconfitto 3-2 lo Spezia a Trapani

Vanno avanti gli aquilotti, ma poi sono costretti a rimontare. Terlizzi decide nel finale / FOTO

Trapani-Spezia (foto Davide Anastasi/LaPresse)

Trapani-Spezia (foto Davide Anastasi/LaPresse)

Trapani, 29 novembre 2014 – È un’altalena di emozioni al Provinciale di Trapani, dove lo Spezia va avanti, viene rimontato e scavalcato, poi pareggia e alla fine, viene sconfitto proprio allo scadere. Si interrompe a 7, quindi, la serie positiva degli aquilotti di Bjelica che tornano battuti dalla trasferta siciliana, ma hanno molto da rammaricarsi quantomeno per i due ultimi gol subiti. Ormai recuperati dai rispettivi infortuni, sono Catellani e Situm a comporre l’attacco aquilotto, poi Bjelica dà fiducia a Schiattarella a centrocampo e Valentini in difesa.

Ad entrambe le formazioni mancano i due bomber che decisero la sfida dell’anno scorso terminata 1-1: Mancosu ed Ebagua. Il Trapani dà fiducia a Daì in difesa (alla terza presenza) per sostituire lo squalificato Lo Bue, mentre l’unico ex aquilotto in campo è Simone Basso, visto che Scozzarella e Iunco sono infortunati. Il primo vero pericolo per lo Spezia è all’8’: sul cross dalla sinistra di Nadarevic, Basso colpisce al volo di collo pieno, ma il suo destro manda il pallone sul fondo. Risponde all’11 lo Spezia con Brezovec che da fuori area, spedisce il pallone ben a lato della porta di Gomis. Sull’azione conseguente al primo angolo del Trapani, al 12’, viene annullato un gol per la posizione irregolare di Ciaramitaro, che aveva messo alle spalle di Chichizola di testa.

Bella la parata di Gomis al 18’, che si oppone alla conclusione perfetta sulla sua destra da parte di Brezovec. Comunque sono soprattutto le folate sulla sinistra di Nadarevic a preoccupare di più. Da quella zona piovono cross che per fortuna non vengono raccolto da nessuno. La staffilata di Milos al 28’, dopo l’angolo di Brezovec respinto dalla difesa di casa fuori area, manda la sfera di un soffio fuori sulla destra di Gomis. Prima la punizione di Falco sulla barriera al 30’ poi quella di Brezovec dall’altra parte al 35’ che va alta. Si becca l’ammonizione al 46’ Basso che in area si lascia cadere a terra, simulando di essere toccato da Migliore durante un dribbling. E intanto Milos è da qualche attimo a terra nell’area avversaria, colpito alla testa, involontariamente, con un calcio.

Dopo due minuti di recupero, si chiude la prima frazione con gli animi che si scaldano. Il Trapani inizia la ripresa con un giocatore cambiato: Barillà sostituisce l’infortunato Feola. È splendida la girata di Catellani al 3’ sul traversone di Migliore dalla sinistra. Gomis è immobile e il pallone va fuori di poco. Il nuovo entrato Barillà al 10’ (mentre è entrato anche Cisotti al posto di Situm) scaglia una sassata su punizione da una ventina di metri, con pallone centrale e Chichizola a parare in due tempi. Al 21’, punizione di Brezovec dalla trequarti e colpo di testa in area di Ceccarelli che Gomis para a terra. Passa un minuto e Catellani lancia Cisotti in area. Gomis gli esce a valanga addosso e lo spezzino riesce a toccare il pallone per poi venire travolto dal portiere di casa. Rigore sacrosanto che batte e segna Catellani: palla alla sinistra di Gomis che intuisce, ma non riesce a deviare fuori dallo specchio (23’). La reazione dei siciliani è soprattutto di nervi. Ed è ancora Basso a tentare di segnare: al 29’ calcia prontamente dal limite, ma troppo centralmente e Chichizola c’è. Ecco che però il Trapani capitalizza il suo lavoro: per fallo di Valentini su Nadarevic, calcio di punizione dalla sinistra che viene calciato in area e rifinito in gol da Barillà lasciato libero di colpire a centro area. Arriva il pareggio, ma non finisce qui: dopo due minuti sbaglia Juande a colpire e vola in contropiede Citro. Arrivato davanti a Chichizola, appoggia all’accorrente Nadarevic che la mette dentro a porta vuota, per il 2-1. Ed ecco, però, in zona-Spezia, la punizione conquistata da Piccolo: sulla palla va Brezovec che calcia di destro alle spalle di Gomis, per il 2-2. Quando si sta aspettando soltanto il triplice fischio, arriva però l’errore di Migliore: guarda solo il pallone quando calcia in area, ma colpisce l’attaccante Citro. Penalty assegnato da Di Paolo che batte Terlizzi spiazzando Chichizola per il 3-2 definitivo.

Trapani-Spezia 3-2 PRIMO TEMPO 0-0 ​TRAPANI (4-4-2): Gomis; Daì, Pagliarulo, Terlizzi, Rizzato; Basso (44’ st Caldara), Feola (1’ st Barillà), Ciaramitaro, Nadarevic; Falco (39’ st Citro), Abate. A disp. Marcone, Zampa, Pastore, Martinelli, Lombardi, Aramu. All. Boscaglia. SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Valentini (42’ st Culina), Ceccarelli, Piccolo; Milos, Schiattarella, Juande, Brezovec, Migliore; Catellani (33’ st Giannetti), Situm (10’ st Cisotti). A disp. Nocchi, De Col, Sammarco, Giannetti, Datkovic, Canadjija, Bakic. All. Bjelica. Arbitro: Di Paolo di Avezzano (assistenti Peretti di Verona e Zappatore di Taranto; quarto uomo Pillitteri di Palermo. Marcatori: 23’ st Catellani (S) su rigore, 39’ st Barillà (T), 41’ st Nadarevic (T), 48’ st Brezovec (S), 50’ st Terlizzi (T) su rigore. Note: ammoniti Brezovec, Basso, Gomis, Valentini, Pagliarulo. Angoli 2-6. Recuperi 2’ pt e 5’ st.