Tradizione confermata: il derby dell’Ardenza va allo Spezia

La capolista Livorno cade 2-1. Avanti i liguri con Situm, risposta di Pasquato e gol decisivo di Calaiò

GRINTA Canadjija e Catellani dello Spezia in azione contro Pasquato, autore del gol del momentaneo pareggio

GRINTA Canadjija e Catellani dello Spezia in azione contro Pasquato, autore del gol del momentaneo pareggio

di Marco Magi

Livorno, 26 settembre 2015 – Finisce come nelle tre precedenti sfide il derby dell’Ardenza: lo Spezia vince a Livorno, andando in vantaggio nel primo tempo con Situm, subendo il pareggio di Pasquato a metà ripresa e infilando la rete decisiva con il neoentrato Calaiò nel finale. Per lo Spezia è la terza vittoria consecutiva, il quarto risultato utile consecutivo, ottenuto contro l’imbattuta (fino ad oggi) capolista. È ormai il consolidato 4-3-3 da trasferta il modulo scelto da Bjelica per affrontare il Livorno. C’è Martic al posto di Milos come esterno di difesa e soprattutto c’è Acampora e non Canadjija (o Errasti) come terzo di centrocampo accanto a Brezovec e Juande. In attacco Catellani si sistema a sinistra, con Situm che cambia la sua fascia ed al centro Nenè che sostituisce Calaiò. Mister Panucci invece, che deve rinunciare al capocannoniere del campionato (con 5 gol) Vantaggiato, schiera Comi al suo posto. Il primo spunto della gara è di Catellani al 4’, ma l’attaccante non viene supportato da nessun compagno ed è costretto ad andare al tiro da posizione defilata, con palla sul fondo. Il pressing alto di entrambe le formazioni dà poco spazio alla fantasia dei centrocampisti. È praticamente un passaggio a Chichizola, al 20’, il colpo di testa di Fedato su punizione di SChiavone da centrocampo. Rischia lo Spezia al 22’ quando Jelenic fa fuori Terzi vicino al limite e poi scarica il sinistro che Chichizola respinge, poi il tap in di Arau trova il corpo di Migliore a fare da muro ed infine va al tiro da fuori anche Fedato, ma Chichizola blocca centralmente. Una nuova parata di Chichizola al 32’ quando dice di no a Comi che colpisce al volo su cross di Fedato. Ma alla prima fiammata aquilotta, arriva il vantaggio ospite: Catellani sulla sinistra, libera di tacco Migliore ed il difensore penetra in area. Dopo aver guardato, con un preciso rasoterra serve al centro l’accorrente Situm che, con il sinistro, mette alle spalle di Pinsoglio. È lo 0-1. Nessuna emozione conduce poi fino all’intervallo e ad inizio ripresa Panucci toglie uno stanco Jelenic, per far spazio a Pasquato. Dopo il fallo di Acampora su Fedato, è proprio Pasquato a provarci su punizione da oltre trenta metri all’8’, ma Chichizola è attento e blocca sulla sua destra. Sull’azione seguente, Brezovec, smarcato da Situm, scaglia il suo destro, ma Pinsoglio respinge. Ci prova ancora Pasquato al 16’ su sponda di Comi, ma Chichi para. Ed è un’invenzione del solito Pasquato a ristabilire la parità: al 27’ Pasquato si libera di Juande all’altezza della lunetta e scarica un destro imprendibile in diagonale basso alla destra di Chichizola. È l’1-1. È troppo debole il tocco di Calaiò al 41’ e così Pinsoglio raccoglie facilmente la sfera. Ma dopo due minuti l’attaccante non fallisce l’occasione: azione travolgente di Situm sulla sinistra e rasoterra per Calaiò che appoggia dal limite dell'area piccola. È l’1-2. Dopo il successo, lo Spezia è atteso dalla seconda trasferta consecutiva, sabato prossimo a Lanciano contro la Virtus.

Livorno-Spezia 1-2

PRIMO TEMPO 0-1

LIVORNO (4-2-3-1): Pinsoglio; Calabresi, Ceccherini, Lambrughi, Gasbarro; Schiavone (29’ st Biagianti), Luci; Aramu (17’ st Vajushi), Jelenic (1’ st Pasquato), Fedato; Comi. A disp. Ricci, Gonnelli, Moscati, Palazzi, Bunino, Kukoc. All. Panucci.

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; Martic, Terzi, Postigo, Migliore; Acampora (15’ st Canadjija), Juande, Brezovec; Situm, Nenè (19’ st Calaiò), Catellani (35’ st Ciurria). A disp. Sluga, Valentini, Milos, Rossi, Errasti, Kvrzic, Ciurria. All. Bjelica.

Arbitro: Di Paolo di Avezzano (assistenti De Meo di Foggia e Caliari di Legnago; quarto uomo Giovani di Grosseto).

Marcatore: 43’ pt Situm (S); 27’ st Pasquato (L), 43’ st Calaiò (S).

Note: spettatori 10mila circa. Ammoniti Nenè, Acampora, Calabresi, Catellani, Canadjija, Luci. Tiri in porta 6-2. Tiri fuori 0-1. In fuorigioco 2-0. Angoli 1-0. Recuperi 2’ pt e 4’ pt.