Minacce di morte, misura cautelare per l'ex marito

"Farai la fine di Antonietta Romeo". La donna aveva raccontato a La Nazione i messggi minatori dell'ex coniuge DONNA UCCISA A SARZANA

Spesso la violenza contro le donne si manifesta tra le mura domestiche (Frascatore)

Spesso la violenza contro le donne si manifesta tra le mura domestiche (Frascatore)

La Spezia, 24 agosto 2014 - NON potrà più avvicinarsi all’ex moglie, dopo che nei giorni successivi al dramma di Antonietta Romeo – la donna uccisa a Sarzana la sera del 13 agosto per mano del marito Salvatore Iemma, poi costituitosi – era arrivato persino a minacciare di farle fare la stessa fine. A quattro giorni dalla denuncia choc di una quarantenne spezzina che aveva scelto “L a Nazione per denunciare le vessazioni che era costretta a subire dall’ex marito, per l’uomo è arrivata l’ordinanza restrittiva del tribunale della Spezia. A firmarla, il giudice per le indagini preliminari, Alessandro Farina, su richiesta della procura. La misura cautelare impedisce all’uomo di avvicinarsi all’ex moglie, oggetto nei giorni scorsi di pesanti intimidazioni che la stessa ha avuto la forza di denunciare (anche) al nostro quotidiano.

«Basta leggere i giornali», il contenuto macabro del primo messaggio recapitato dall’uomo sul telefonino dell’ex moglie – i due sono separati da qualche mese, dopo un matrimonio dal quale erano nati due bambini – nei giorni immediatamente successivi al dramma di via Turì a Sarzana. Un “avviso” chiaro, quello scritto in sole quattro parole, seguito poco dopo da una telefonata altrettanto inquietante. « Hai visto che cosa è successo a Sarzana? – chiedeva al telefono l’ex marito – . Leggi bene i giornali, perché farai la stessa fine di quella. Preparati».

Minacce da far rabbrividire, quelle ricevute dalla quarantenne spezzina, costretta a convivere con il terribile incubo da qualche tempo, e profondamente preoccupata per la propria sorte e per quella dei propri figli, e che proprio per la necessità di protezione aveva chiesto più volte l’aiuto delle istituzioni e delle forze dell’ordine. In prima battuta la querela presentata ai carabinieri della Spezia, seguita in tempi più recenti dalla lettera accorata indirizzata, giusto poche settimane fa, al questore. Un appello che è stato fortunatamente raccolto in tempi brevissimi dalle forze di polizie e dall’autorità giudiziaria. L’uomo, che già nei giorni precedenti alle minacce indirizzate all’ex moglie – e riportate dal nostro quotidiano nell’edizione di cinque giorni fa – era stato denunciato per atti persecutori, è arrivato anche il provvedimento del giudice per le indagini preliminari richiesto dal pm Claudia Merlino. L’uomo, assistito dall’avvocato Massimo Lombardi, nei primi giorni della prossima settimana comparirà davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia. In quella sede, potrà spiegare la propria versione dei fatti.