Giannetti: “Al Cagliari non ho giocato molto, spero di rilanciarmi nello Spezia”

Il nuovo attaccante presentato dal presidente Andrea Corradino e dal direttore sportivo Pietro Fusco che fa il punto sul mercato

Andrea Corradino, Niccolò Giannetti e Pietro Fusco

Andrea Corradino, Niccolò Giannetti e Pietro Fusco

La Spezia, 3 febbraio 2017 – La presentazione dell'ultimo arrivato e il punto finale sul mercato dello Spezia. Tutto questo nella conferenza stampa di giovedì, nella sala dedicata del Ferdeghini, con protagonisti il presidente Andrea Corradino, il direttore sportivo Pietro Fusco e l'attaccante Niccolò Giannetti.

“Il mercato di gennaio non è mai facile – ha esordito il ds – ma con una proprietà come la nostra alle spalle, si possono affrontare certe situazioni con serenità e consapevolezza. Nel girone d'andata vi sono stati diversi infortuni, ma ora, con l'infermeria sempre più vuota ed i nuovi innesti, il gruppo è pronto ad affrontare nel migliore dei modi la seconda parte della stagione”. Uno sguardo generale. “Quando il Cagliari ha richiesto Deiola, abbiamo preso Djokovic, puntando su Vignali come terzino destro. Abbiamo ridisegnato la parte offensiva sinistra, inserendo Fabbrini, mentre Giannetti avrà bisogno di tempo per trovare la forma migliore, abbiamo fiducia nei suoi confronti. Shekiladze? Depositeremo fra qualche giorno l'accordo”.

Tocca comunque al presidente Corradino, recentemente confermato alla vicepresidenza della Lega di serie B, aprire l'incontro. “Niccolò – afferma – lo conosciamo bene perché è già stato un giocatore dello Spezia. È un giocatore da serie A e per noi è motivo di grande soddisfazione che abbia scelto di raggiungerci ancora. Tra l'altro è un mio pallino da anni, purtroppo lo ricordo bene anche da avversario. Sono molto soddisfatto, in conclusione, per l'operato di questo mercato di gennaio che ha portato tre calciatori di grnade qualità attraverso una campagna mirata, che ha rafforzato la rosa con intelligenza”.

Poi, parola al vero protagonista, giunto in prestito fino a fine stagione. “Ringrazio la società spezzina per la fiducia – dichiara Giannetti - . Sono reduce da sei mesi in cui non ho giocato molto e riuscire di nuovo a calcare il campo è davvero importante per me. Ho già conosciuto Di Carlo ieri e l'impressione è stata ottima”. Dopo la A, il ritorno in B. “Ho avuto poche occasioni per mettermi in mostra, ma rimane comunque un'esperienza importante. Il campionato cadetto è tosto, la continuità è ciò che più conta: bastano due o tre vittorie consecutive e si scala facilmente una classificata corta. Il Verona è la squadra più forte, ma in tante possono ambire alla promozione. Per quanto riguarda lo Spezia, i play-off sono già ora alla portata, ad un solo punto di distanza, e saremo sicuramente duri da battere.