Doping e due ruote, arrestato l'infermiere-ciclista / VIDEO

Coinvolto anche un commerciante di Sarzana del settore ciclistico

Questura

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La Spezia, 22 febbraio 2017 - La polizia della Spezia ha arrestato un infermiere di 51 anni per traffico di medicinali dopanti utilizzati prevalentemente da persone legate all'ambiente del ciclismo amatoriale e professionistico.

Le indagini dei poliziotti della squadra mobile hanno permesso di accertare che lo stesso si avvaleva nella gestione dell'illecito traffico della collaborazione di altri sportivi tra cui il proprietario di un'attività commerciale specializzata nel settore ciclistico, a Sarzana.

L'arrestato, ciclista e infermiere, era in grado di soddisfare le richieste delle sostanze vietate formulate da numerosi atleti. Secondo la polizia una monodose di Epo veniva venduta a 200 euro.

Secondo l'ipotesi di reato al centro della vicenda c'è D.A., 51 anni, dipendente dell'ospedale civile S. Andrea della Spezia, adesso ai domiciliari con le accuse di peculato aggravato e cessione e utilizzo di sostanze stuepfacenti.

Cinque le perquisizioni effettuate, oltre che a Spezia anche nella provincia di Forlì Cesena.

Numerose le confezioni di farmaci dopanti trovate dai poliziotti: risulterebbero sottratte proprio in ambito ospedaliero. Si tratta infatti di medicinale che non si trovano liberamente in commercio ma che vengono somministrati nell'ambito di piani terapeutici a pazienti ricoverati in ospedale o assistiti a domicilio, malati a volte anche di tumore.

Nel corso delle indagini, coordinate dal procuratore Antonio Patrono,  sono state riscontrate delle cessioni di farmaci, in particolare i poliziotti hanno assistito all'incontro fra l'arrestato e il dirigente di una società sportiva, anch'egli indagato.

L'infermiere ciclista ha un ricco palmarès alle spalle, soprattutto nel settore granfondo; lui e alcuni sportivi, seguiti dall'infermiere come preparatore atletico, militano da un anno in una nota società con sede a Forlì. Inoltre il commerciante di Sarzana, che nell'ipotesi di reato gestiva lo smercio dei farmaci, è stato anch'egli atleta di fama internazionale nella categoria granfondo e squalificato nel 2008 proprio per doping.