Spezia calcio, Gallo a Cesena conferma il modulo 3-5-2

Stasera in campo alle 20,30. Gilardino è convocato, ma andrà in panchina. Giocano Granoche e Marilungo. Dubbi a centrocampo

L'allenatore Gallo

L'allenatore Gallo

La Spezia, 7 ottobre 2017 -  SE IN trasferta non hai mai segnato neanche un gol in tre partite, ti ci vuole uno che punta alle 200 reti fra A e B. Uno che però, purtroppo, almeno per questa prima di due esterne consecutive, dovrà partire dalla panchina. Siederà lì Gilardino con la maglia numero 10 dello Spezia, per osservare la sua nuova squadra, sfidare il Cesena in trasferta, stasera, nell’anticipo dell’8ª giornata.

Non è ancora pronto? «Impensabile farlo partire titolare – spiega Fabio Gallo - . Si è sempre allenato da solo e con un gruppo di calciatori a Forte dei Marmi, ma giocare a calcio è un’altra cosa. A livello aerobico ci siamo, ma non nei movimenti, nel seguire la fase difensiva e altro. Gli ho detto chiaro ‘vieni con noi e poi deciderò’ e lui si è calato nella parte, sempre disponibile a qualsiasi sacrificio».

Il Cesena avrà una spinta in più? «Il cambio di allenatore era nell’aria, ma speravo di cuore che non arrivasse Castori. È come Mourinho per l’Inter, con lui il Cesena ha fatto la storia, hanno un grande feeling e lui potrebbe far risaltare le qualità inespresse finora dalla squadra: hanno gamba e sanno attaccare la profondità».

La tattica vincente? «Non sarà semplice trovare soluzioni offensive, loro saranno chiusi. Dovremo lavorare con pazienza, tenendo conto delle palle inattive. Solo così consolideremo i punti conquistati sabato contro il Bari».

Tante assenze a centrocampo. È previsto un cambio di modulo? «È vero che durante le scorse partite ci siamo posizionati in campo anche in modo diverso dal consueto 3-5-2, ma in partenza abbiamo sempre utilizzato questo modello e così faremo questa volta. Non siamo pronti al trequartista dietro alle due punte. Più che altro, visto il loro modulo, occorrerà stare attenti a come applicare le scalate». Fuori per infortunio Di Gennaro, Giorgi (da lunedì in gruppo) e Juande («disponibile col Perugia», dice Gallo), lo squalificato Capelli e Pessina con l’Under 21 («ci dà lustro, ma ci toglie un giocatore importante»), il pacchetto difensivo con Bassi in porta e un terzetto composto da De Col a destra, Ceccaroni a sinistra e Terzi (diffidato) centrale; a centrocampo la conferma di Vignali esterno destro e Lopez a sinistra, i due interni potrebbero essere Mastinu e Acampora, con perno Bolzoni (non al meglio, così come l’alternativa Maggiore). In attacco, dunque, niente Gilardino dall’inizio, ma Marilungo e Granoche. Dei non nominati, convocati anche i portieri Saloni e Mazzini, i difensori Augello, Calabresi e Masi, i centrocampisti Figoli e Giuliani (entrambi della Primavera e alla prima convocazione come Mazzini), e gli attaccanti Forte, Soleri e Okereke.