Napoli-Spezia 3-1, aquilotti coraggiosi e a testa alta / FOTO

Coppa Italia: buona prova della squadra di Di Carlo che nel primo tempo mette in difficoltà gli azzurri. Poi una prodezza di Giaccherini rompe l'equilibrio. Ai quarti vanno i partenopei

Napoli-Spezia, il gran gol al volo di Giaccherini (La Presse)

Napoli-Spezia, il gran gol al volo di Giaccherini (La Presse)

Napoli, 10 gennaio 2016 - Ciao, ciao Tim Cup. Finisce come tutti si sarebbero aspettati il primo ottavo di finale tra Napoli e Spezia al ‘San Paolo’. Troppo forti i padroni di casa che comunque, dopo essere passati in vantaggio trascorsi soltanto 2’13’’, sono costretti a chiudere in parità (e pure soffrendo) il primo tempo: a segno per gli spezzini va Piccolo, grazie anche ad una deviazione. Poi, nel secondo tempo, la più alta qualità tecnica  e la maggior tenuta atletica (i ragazzi di Di Carlo hanno ripreso ad allenarsi soltanto da tre giorni, dopo la pausa natalizia) che ha palesato la formazione di casa, costruiscono il risultato finale di 3-1.

Di Carlo sceglie in partenza la linea giovane e cambia anche il modulo: difesa a tre uomini con Ceccaroni dall’inizio accanto ai veterani Terzi e Nahuel Valentini, poi centrocampo a quattro con Deiola e Maggiore, supportati all’esterno da De Col e Migliore, mentre dietro all’unica punta Baez, stanno Piccolo e Piu, mentre Granoche si accomoda inizialmente in panchina. Tutto confermato invece nella formazione scelta da Sarri (squalificato) che dà spazio a qualche ‘seconda linea’, preferisce Rafael a Sepe ed in attacco rilancia Gabbiadini, confermando Insigne

. Parte forte lo Spezia e dopo 17 secondi Migliore va al cross che però nessuno riesce a raccogliere e stessa cosa appena passato un minuto, sul traversone di Piu con De Col che rimette verso il centro invece di tirare, da dentro l’area, seppur in buona posizione. Dura soltanto 2 minuti e 13 secondi l’imbattibilità di Chichizola: uno slalom fulminante di Zielinski taglia tutta la difesa aquilotta centralmente e poi insacca di destro. È l’1-0. Sul tiro centrale di Gabbiadini da fuori area, para centralmente Chichizola al 10’. Rischia di subire il raddoppio lo Spezia al 24’, ma Insigne, contrastato da De Col, su cross di Giaccherini dalla destra, colpisce di destro il palo.

Poi, sul successivo corner, colpo di testa di Zielinski toccato nuovamente in angolo da Chichizola. Continua il pressing dei padroni di casa: Gabbiadini, invece, libera con il tacco Insigne a centro area, ma la conclusione dell’attaccante sfiora soltanto il palo alla sinistra del portiere aquilotto (28’).

Dall’altra parte, Rafael devia in angolo il rasoterra dal limite di Maggiore al 29’. Ma quando meno te l’aspetti è lo Spezia ad andare a segno in contropiede al 35’: discesa sulla sinistra di Piu, cross e respinta di pugno di Rafael, con palla che arriva fuori area a Piccolo, il cui tiro viene deviato da Albiol che beffa il proprio portiere. È l’1-1. È uno Spezia in grande forma: al 38’ De Col aspetta troppo a concludere e all’altezza del dischetto si fa soffiare il pallone, mentre al 39’ un bel diagonale di Piu viene respinto da Rafael. Gli aquilotti superano dunque indenni la prima frazione di gioco e dopo l’intervallo, nessuna sostituzione tra le due formazioni.

Dopo cinque minuti trema lo Spezia con il diagonale di Gabbiadini (servito da Strinic) che sfiora il palo alla sinistra di Chichizola. All’8’ però, su una ripartenza, De Col ha sul destro  una buona palla, ma conclude malamente sul fondo.

Di nuovo in vantaggio il Napoli al 10’: sul passaggio di Insigne, Ceccaroni lascia troppo spazio a Giaccherini che con un gran tiro al volo, buca Chichizola. È il 2-1. Passano due minuti e lo scatenato Giaccherini infila ancora le Aquile sulla sinistra e poi mette al centro, con Chichizola ad uscirgli incontro, così Gabbiadini appoggia di petto, anticipando Terzi, nella porta sguarnita.

È il 3-1. Il poker se lo mangia Pavoletti a due minuti dal novantesimo, calciando alto da un passo dopo la torre di Callejon su cross di Giaccherini. Insomma, al triplice fischio, si chiude l’avventura dello Spezia in Tim Cup, con onore, contro una formazione che lotta per le zone alte della serie A e che sfiderà il Real Madrid in Champions League.

E per ironia della sorte, con lo stesso risultato rimediato contro il Milan due stagioni fa, anche se con una prestazione completamente diversa. Ora, la testa degli aquilotti torna al campionato che riprenderà il 22 gennaio con la trasferta di Salerno.

IL TABELLINO

Napoli-Spezia 3-1 PRIMO TEMPO 1-1

NAPOLI (4-3-3): Rafael; Maggio, Maksimovic, Albiol, Strinic (33’ st Hysaj); Rog, Diawara, Zielinski; Giaccherini, Gabbiadini (35’ st Pavoletti), Insigne (16’ st Callejon). A disp. Reina, Sepe, Allan, Jorginho, Hamsik, Tonelli, Lasicki, Milanese. All. Calzona (Sarri squalificato).

SPEZIA (3-4-2-1): Chichizola; N. Valentini, Terzi, Ceccaroni (21’ st Pulzetti); De Col, Deiola, Maggiore, Migliore; Piccolo (21’ st Granoche), Piu; Baez (28’ st Mastinu). A disp. Pagnini, A.Valentini, Errasti, Crocchianti, Datkovic, Vignali, Barbato, Galli, Cisotti. All. Di Carlo.

Arbitro: Pairetto di Nichelino (assistenti Longo di Paola e Mondin di Treviso; quarto uomo Mariani di Aprilia).

Marcatori: 3’ pt Zielinski (N), 35’ pt Piccolo (S); 10’ st Giaccherini (N), 12’ st Gabbiadini (N).

Note: spettatori paganti 20mila circa. Tiri in porta 8-5. Tiri fuori 6-3. In fuorigioco 1-1. Angoli 4-3. Recuperi 0’ pt e 3’ st.