“Spezialfestival”, Subvector dritti verso la finalissima

La voce di Sofia strega lo Spazio Boss e lancia la band, che batte di misura i Wild hookers / FOTO La prima serata eliminatoria

I Subvector (foto Frascatore)

I Subvector (foto Frascatore)

Spezia, 30 luglio 2014 - ​ UNA COSA è certa: 75 voti non sono sufficienti per vincere una tappa dello “ SpeZialfestival - E... state in musica 2014 ” . Nella prima serata, con quel risultato, era toccato ai Cortomaltese accontentarsi del secondo posto . N ella seconda, purtroppo per loro, è stata la volta de i Wild hookers. Questi ultimi, nel secondo appuntamento del nostro contest, sono stati superati dai Subvector, che volano così alla finale del 18 agosto, tra gli applausi. Un appuntamento particolare, quello di lunedì scorso allo spazio Boss della Pinetina , dove ha portato i suoi saluti anche l’assessore alla cultura, Luca Basile . Fino all’ultimo l a pioggia ha messo a rischio l’esibizione esterna, che sarebbe comunque andata in scena all’interno del Centro Allende . Abbiamo voluto rischiare per permettere alle band di calcare il gigantesco palco, come non era successo nella prima tappa. È andata bene, quasi a tutti. Infatti, dopo la terza delle cinque canzoni in programma, i Twist-choi, special guest fuori concorso successiva ai tre in gara, hanno dovuto premere il tasto ‘ off ’ su casse e amplificatori e salutare il pubblico che li stava incitando, senza presentare “ Cambio ” (cover dei Negrita) e l’inedito “ Around ” . Una pesante scrosciata d’acqua, dopo le prime avvisaglie di un’oretta prima, che però non erano riuscite ad abbattere la volontà della gente sotto al palco, ha costretto i tecnici della Pinetina a calare il sipario, per non compromettere l’impianto audio. Il caposervizio della redazione spezzina de ‘La Nazione’ Marzio Pelù, a quel punto senza microfono, ha comunicato il risultato della votazione al centinaio di ‘ superstiti ’ : 82 voti i Subvector, 75 i Wild hookers, 26 gli Haria 1876, poi qualche voto nullo, curioso come consuetudine (5 preferenze per i Twist-choi, 3 per Luca Bondielli, 2 per il fotografo Mauro Frascatore). In tutto 193 voti, anche se abbiamo consegnato 248 schede e allo spazio Boss erano presenti circa 350 persone che hanno ascoltato ma, probabilmente indecis e , hanno preferito non votare nessuno dei partecipanti. Salgono dunque i numeri dopo i circa 250 presenti al primo appuntamento.

A SALIRE per primi sul palco, l’altra sera, sono stati i Subvector: la voce di Sofia Bianchi è tanto potente quanto soave, accompagnata dalle chitarre di Daniele ‘ Power ’ Lasorella e Gianluca Sara che si alternano anche nei solisti, mentre il ritmo incalzante dalla batteria è di Daniele Gaggero , in brani tutti inediti. Manca il basso? No, lo imbraccia sempre la cantante , andando anche oltre nel ‘tocco’ . Per secondi, gli Haria 1876, che si esibiscono per la prima volta con la nuova formazione: pacata davanti alla sua tastiera, ma con una voce molto incisiva, Michela Albertini è al centro del palco, poi gli assoli e i cori bassi del chitarrista Federico Gusso alla sua sinistra, cadenzat i dalla batteria di Loris Avallone. Con i suoi riccioli capelli lunghi Mattia Bucci è al basso e completa la band , che presenta un bel progressive metal. A completare il terzetto di sfidanti, una band di giovanissimi davvero coinvolgente: invitano a ballare e a scatenarsi con il loro rock che si nasconde tra il glam e lo sleaze metal. Tutte le ragazze a guardare il cantante Alessio Vangeli, codino, occhiali da sole e tanta energia, oltre a una voce davvero strepitosa. Alle ‘ corde ’ tr e giovani effervescenti: Giacomo Albani e Gianmarco Bragoni alle chitarre e Francesco Attanasi al basso. E poi, tatuato e vigoroso, Davide Casalini alla batteria. Mentre gli ultimi ritardatari si affrettavano a votare, ecco l’esibizione dei Twist-choi, con l’epilogo che abbiamo già raccontato: Emilio Mascagni (voce), Loris Tampieri (tastiera), Davide ‘ Baloo ’ Amadei (chitarra), Luca Portunato (basso) e Luca Barillà (batteria) che, comunque, hanno presentato due bei brani inediti e un’emozionante cover di Gary Moore. Appuntamento, dunque, al prossimo lunedì, 4 agosto, dalle 21.15, con la terza tappa: protagonisti il country e american folk di Mr Mike & The Sparkles, il cantautorato italiano dei Figé de mar e il duo Simi/Giba, fra canzoni in dialetto spezzino e pop rock. Fuori concorso, il rock dei 70 Oz.