Lo Spezia vince e convince: 2-0 al Picco contro la Virtus Lanciano

Nel prossimo turno lo Spezia affronterà la Ternana in trasferta

Un'immagine del match (Foto Lapresse)

Un'immagine del match (Foto Lapresse)

La Spezia, 20 febbraio 2016 – Vince e convince lo Spezia contro la Virtus Lanciano nonostante lo score finale dica soltanto 2-0. Per gli aquilotti è la seconda vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime sei gare, tutte senza sconfitte. Un grande inizio di girone di ritorno insomma, per le Aquile che consolidano la loro posizione in zona playoff. Soffre qualche ripartenza nella ripresa il team bianco, però, tutto sommato è una buona prestazione quella messa in campo dai ragazzi di Di Carlo, che conferma il 4-3-3 visto nelle ultime gare, ma deve rinunciare al difensore Filippo De Col fermato da un fastidio muscolare accusato nella seduta di rifinitura (sostituito sulla destra da Valentini). Per il resto Chichizola tra i pali, Terzi, Postigo e Migliore a completare la difesa, Pulzetti, Errasti e Sciaudone a centrocampo, mentre in attacco ancora il trio Antonio Piccolo, Nenè (che sostituisce lo squalificato Calaiò), Situm.

Al fischio d’inizio dell’arbitro Pairetto lo Spezia parte molto forte, ma potrebbe capitolare quando non è ancora scoccato il secondo minuto: dopo l’errore di Terzi in disimpegno sulla trequarti, Ferrari recupera il pallone e si invola verso Chichizola che non si fa superare nel dribbling dall’ex aquilotto e gli toglie il pallone dai piedi. Poi al 4’ rispondono i liguri e al termine di una lunga azione in attacco, l’azione sfuma con il tiro di Errasti sul fondo. Lo Spezia passa in vantaggio al 7’ grazie a Nenè che tocca di testa alle spalle di Cragno, sul cross di Migliore dalla sinistra, dopo un bel contrasto vinto da Errasti su Amenta. I padroni di casa sono galvanizzati e al 12’ il portiere ospite risponde bene alla conclusione ravvicinata di Piccolo. La staffilata di Sciaudone da fuori area al 18’, va a sfiorare il palo alla destra di Cragno. Stessa sorte per il tiro di Ferrari al 26’, dall’altra parte.

La conclusione di Valentini al 32’, dopo il cross di Piccolo dalla sinistra (ben imbeccato da Errasti), viene rimpallato e così Cragno può prendere il pallone in presa alta. Sfiora il bis personale Nenè al 39’ quando incorna a centro area sul cross dalla destra di Piccolo, ma Cragno riesce a deviare il pallone sulla traversa. Ed è ancora l’attaccante brasiliano sempre di testa, al 40’, a mandare di poco alto strattonato da Amenta. Si va al riposo con lo Spezia in vantaggio e la ripresa inizia senza cambi. Passano 1’15’’ e Rigione sbaglia vicino all’area, ne approfitta Situm che a tu per tu con Cragno calcia di destro, colpendo la base del palo alla destra del portiere. È un martellamento continuo verso la porta ospite e Nenè ci prova al 4’ di tacco e in girata al 10’ non centrando mai lo specchio. Va in gol l’ex Ferrari al 12’, ma l’arbitro annulla su segnalazione di offside (dubbio) dell’assistente Calò: sulla punizione di Rocca dalla trequarti e la sponda di Rigione, Ferrari appoggia quasi sulla riga. Rischia seriamente lo Spezia al 17’ in contropiede: Vastola vince alcuni contrasti a centrocampo e con la retroguardia spezzina sbilanciata serve Di Francesco il cui sinistro viene respinto da Chichizola. Spreca invece tutto Nenè al 27’ quando scaglia altissimo la sfera, sul bell’assist di Vignali dalla destra. Inspiegabile Marilungo che al 37’, dopo aver saltato Chichizola e con la porta spalancata davanti esita e così Terzi gli toglie il pallone dai piedi in scivolata. Lo Spezia raddoppia al 41’ con Acampora che, dopo uno slalom irresistibile in area, scarica un sinistro sotto la traversa per il 2-0. Dopo tante sofferenze, la rete della sicurezza. Nel prossimo turno lo Spezia affronterà la Ternana in trasferta.

Spezia-Virtus Lanciano 2-0 PRIMO TEMPO 1-0 SPEZIA (4-3-3): Chichizola; Valentini, Postigo, Terzi, Migliore; Pulzetti (15’ st Vignali), Errasti, Sciaudone (36’ st Acampora); A. Piccolo (31’ st Catellani), Nenè, Situm. A disp. Sluga, Saloni, Juande, Ciurria, Tamas, Antezza. All. Di Carlo. VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Cragno; Aquilanti, Rigione, Amenta, Salviato; Vastola (24’ st Turchi), Vitale, Rocca (19’ st Giandonato); Marilungo, Ferrari (29’ st Bonazzoli), Di Francesco. A disp. Casadei, Boldor, Bacinovic, De Filippo, Padovan, Di Matteo. All. Rizzo/Maragliulo. Arbitro: Pairetto di Nichelino (assistenti Bellutti di Trento e Calò di Molfetta; quarto uomo Giovani di Grosseto). Marcatori: 7’ pt Nenè; 41’ st Acampora. Note: spettatori paganti 1.017, per un incasso di 7.263 euro; abbonati 5.778, con una quota di 31.000 euro. Ammoniti Rocca, Valentini, Vastola, Salviato. Tiri in porta 6-1. Tiri fuori 10-1. In fuorigioco 0-1. Angoli 7-2. Recuperi 0’ pt e 3’ st.