Spezia, un 2-2 sudato contro il Pescara

Aquilotti in dieci per tutta la ripresa, riprendono due volte gli abruzzesi al 'Picco' / LE IMMAGINI DAL CAMPO

Spezia-Pescara (LaPresse)

Spezia-Pescara (LaPresse)

La Spezia, 28 marzo 2015 - Quanta sofferenza al ‘Picco’, ma stoicamente lo Spezia resiste agli assalti del Pescara ed ottiene un bel pareggio che gli consente di proseguire la serie utile, fatta ora di cinque risultati consecutivi. Sempre avanti gli ospiti abruzzesi, prima con Melchiorri e poi con Brugman, a cui rispondono prima Brezovec e poi Stevanovic, oltretutto con gli aquilotti a giocare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica per l’espulsione di Giannetti. Confermata interamente la formazione bianca prevista, con la sostituzione di Datkovic al posto di Bianchetti (in azzurro) al centro della difesa accanto a Valentini, con Luna esterno al posto dell’indisposto Migliore e con Brezovec al posto di Bakic (con la nazionale montenegrina). Bjelica conferma così dal primo minuto anche Giannetti con Nenè in panchina. Baroni risponde con una formazione prudente con Zampagno avanzato davanti a Pucino e con il recuperato Politano a servire la coppia d’attacco Melchiorri-Sansovini.

Prima della gara, sotto la Curva Ferrovia, scambio di maglie he ha visto protagonisti il presidente del Rijeka Damir Miskovic, il vicepresidente Dean Sculac, il direttore sportivo Srecko Juricic, il mister Matjaz Kek e gli esponenti della società aquilotta, ovvero i vicepresidenti Angiolino Barreca ed Andrea Corradino, il ds Guido Angelozzi ed il tecnico Nenad Bjelica, che hanno voluto suggellare la profonda amicizia e la reciproca collaborazione tra le due realtà sportive targate Social Sport. Seppur senza pretese, il primo tiro arriva al 4’ con il sinistro di De las Cuevas, bloccato a terra da Fiorillo. Slalom irresistibile di Brezovec al 17’, poi però il suo tiro viene deviato con la testa da Salamon in corner. Continui i capovolgimenti di fronte con il Pescara che cerca di colpire in contropiede.

Poi, al 19’ la grande occasione per gli aquilotti. Su un filtrante dalla trequarti, Giannetti si incunea e Fiorillo lo anticipa mandando la palla sui piedi di Catellani pronto a calciare con il destro verso la porta sguarnita. Proprio lì davanti, però, Fornasier ribatte con il corpo, l’arbitro è vicino e fa segno che non ha toccato con il braccio, così l’azione sfuma. Il sinistro di Situm in diagonale al 22’ è insidioso, ma finisce sul fondo. La prima conclusione del Pescara è al 26’, con Sansovini, di sinistro dal limite dell’area, con sfera lontana dal palo alla destra di Chichizola, di circa un metro. Dopo due minuti ci prova Zuparic da una ventina di metri e il portiere argentino respinge tuffandosi e poi al 29’ il tiro di Politano viene ribattuto dalla difesa in corner. Gli ospiti pressano molto e al 33’ arrivano al vantaggio: sul filtrante di Brugman, Melchiorri si inserisce e buca Chichizola tra le gambe. È lo 0-1. Il pareggio arriva al 46’: conquista un fallo vicino alla lunetta De las Cuevas e sul pallone va Brezovec. La traiettoria è perfetta all’incrocio dei pali, dove Fiorillo, sulla sua destra, non riesce ad arrivare. Non c’è neanche il tempo per battere che si va diretti negli spogliatoi.

Nel secondo tempo parte forte lo Spezia e al 1’ Situm, contrastato da Zuparic finisce a terra in area, ma l’arbitro lascia proseguire. Dopo un minuto, però, gli aquilotti vanno in inferiorità numerica: entrata in ritardo di Giannetti su Zuparic e secondo giallo per lo spezzino. Cross di De las Cuevas dalla sinistra e il colpo di testa di Datkovic, che anticipa Fiorillo, va sul fondo (5’). A mantenere il possesso palla è comunque lo Spezia e al 9’ Catellani scalda le mani dell’estremo difensore abruzzese. Dopo due minuti arriva il nuovo vantaggio del Pescara in contropiede. Sono bravi Valentini e soprattutto Chichizola a portare fuori traiettoria Melchiorri, che alla fine non batte a rete, ma cede al centro al Brugman, preciso nell’infilare la porta vuota. Ed è Melchiorri a divorarsi il tris al 24’ quando, dopo aver saltato in anticipo Chichizola, liscia il pallone ad un passo dalla riga, permettendo a Situm di liberare. Protesta ancora Catellani al 28’ per un presunto fallo di mano in area del difensore Rossi sul suo traversone. Sugli sviluppi di un corner dalla destra di Brezovec, ecco il sospirato pareggio al 35’: tocco di Nenè, poi Stevanovic approfitta dell’indecisione del fischiatissimo Fiorillo e tocca da mezzo metro dentro la porta. Lo Spezia, nonostante sia in dieci uomini continua a mantenere le redini della gara fino al triplice fischio. Nella prossima sfida contro il Crotone, mancherà lo squalificato Juande.

Spezia-Pescara 2-2 SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Datkovic, Valentini, Luna (22’ st Nenè); Brezovec, Juande; De las Cuevas (31’ st Kvrzic), Catellani, Situm (27’ st Stevanovic); Giannetti. A disp. Nocchi, Madonna, De Col, Cisotti, Gagliardini, Piccolo. All. Bjelica. PESCARA (4-4-2): Fiorillo; Pucino, Salamon, Fornasier, Rossi (36’ st Pasquato); Politano (27’ st Gessa), Zuparic, Brugman, Zampano; Melchiorri, Sansovini (21’ st Pettinari). A disp. Aresti, Caprari, Abecasis, Selasi, Torreira, Paolucci. All. Baroni.

Arbitro: Candussio di Cervignano del Friuli (assistenti Del Giovane di Albano Laziale e Ciro Carbone di Napoli; quarto uomo Baldicchi di Città di Castello). Marcatori: 33’ pt Melchiorri (P), 46’ pt Brezovec (S); 11’ st Brugman (P), 35’ st Stevanovic (S). Note: spettatori paganti 2.464, per un incasso di 24.967 euro; abbonati 4.313, quota di 23.398,40 euro. Espulso al 2’ st Giannetti per doppia ammonizione. Ammoniti Salamon, Giannetti, Brugman, Catellani, Juande, Gessa. Tiri in porta 4-3. Tiri fuori 3-1. In fuorigioco 0-1. Angoli 4-5. Recuperi 2’ pt e 4’ st.