Lo Spezia fermato sullo 0-0 a Lanciano: che peccato per quelle occasioni mancate

La formazione di Bjelica strappa un punto dalla trasferta in provincia di Chieti RISULTATI E CLASSIFICA DI SERIE B

Virtus Lanciano-Spezia

Virtus Lanciano-Spezia

di Marco Magi

Lanciano (Ch), 3 ottobre 2015 - Un palo, un netto rigore negato e così lo Spezia non riesce a superare la Virtus Lanciano. Nella trasferta abruzzese, gli spezzini avrebbero potuto fare anche qualcosa in più e non sono poi molte le occasioni costruite, però, quei due episodi avrebbero potuto permettere al team guidato da Nenad Bjelica, di ottenere la quarta vittoria consecutiva. Resta, comunque, il quinto risultato utile di fila.

Mister Bjelica opera solo due cambi rispetto alla formazione vincitrice a Livorno: Canadjija prende il posto di Acampora a centrocampo, mentre in attacco Calaiò sostituisce Nenè. Roberto D'Aversa, con uno speculare 4-3-3 mette in mediana il rientrante Bacinovic, accanto a Ze Eduardo e Di Cecco; in attacco Di Matteo e Di Francesco nel tridente con l'ex aquilotto Ferrari. Venti secondi per vedere la prima parata di Chichizola. Di Matteo cede a Ferrari che scarica il suo destro da fuori area, centrale che il portiere argentino blocca sicuro.

La partenza degli abruzzesi è forte e gli spezzini si limitano a proporre qualche contropiede. Almeno fino al decimo minuto. Non c'è nessun compagno a raccogliere l'invitante passaggio di Catellani, servito da Calaiò e così al 19', l'azione sfuma. Spezia, invece, vicinissimo al vantaggio al 21': bel controllo di Calaiò in area e assist al limite per Canadjija, che appoggia all'accorrente Brezovec, il cui destro a incrociare trova il palo alla destra di Casadei, a portiere battuto. Dall'altra parte al 26', sul cross dalla destra di Pucino, il colpo di testa di Ferrari non è irresistibile e Chichizola para a terra.

Dopo un minuto, un assist perfetto di Ze Eduardo, mette Ferrari solo davanti a Chichi, ma l'estremo difensore esce a valanga e gli mura la conclusione ravvicinata. Passano ancora sessanta secondi e sul traversone dalla sinistra di Mammarella, incornata di Ze Eduardo alta. Rapidissimo contropiede aquilotto al 43' partito da Canadjija a centrocampo, con Catellani che raccoglie e pesca Calaiò in area.

L'attaccante rimette al volo al limite dell'area piccola dove Canadjija colpisce di testa e Casadei respinge in maniera eccezionale. Il primo tempo si chiude senza recupero e dopo l'intervallo nessun cambio tra le due formazioni. Dopo dieci minuti il primo tiro, sugli sviluppi di un corner di Brezovec, è di Martic, ma la palla va alta sopra la traversa.

Buona occasione invece al 15' quando Calaiò cede a centro area per Brezovec, che trova l'opposizione di Aquilanti con il corpo. Un'incursione di Situm dalla destra, trova la respinta della difesa sul rasoterra smarcante a centro area del croato al 20'. Le proteste spezzine sono veementi e giustificate al 22' quando Bacinovic travolge Calaiò in area, quasi all'altezza del dischetto. L'arbitro Baracani è ad un passo e fa proseguire, senza assegnare un giusto penalty. Sul disimpegno errato della difesa bianca, Ferrari ne approfitta alla mezzora, ma si vede deviare il tiro da Terzi in corner. Bjelica a questo punto tenta la carta Kvrzic, inserendo il croato al posto di Catellani e piazzandolo a destra, dopo aver fatto tornare Situm a sinistra, dove rende di più. Nel finale di gara le due squadre spingono, ma non riescono a rendersi effettivamente pericolose e lo 0-0 rimane ormai fissato fino al triplice fischio. La prossima sfida per lo Spezia è casalinga, al Picco contro la Ternana, domenica prossima.

Virtus Lanciano-Spezia 0-0

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Casadei; Pucino, Amenta, Aquilanti, Mammarella; Ze Eduardo, Bacinovic (35' st Paghera), Di Cecco; Di Francesco, Ferrari (39' st Padovan), Di Matteo (25' st Crecco). A disp. Aridità, Turchi, De Silvestro, Rigione, Vastola, Lanini. All. D'Aversa.

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; Martic, Postigo, Terzi, Migliore; Brezovec, Juande, Canadjija (45' st Errasti); Situm, Calaiò (25' st Nenè), Catellani (33' st Kvrzic). A disp. Sluga, Valentini, Acampora, Milos, Rossi, Ciurria. All. Bjelica.

Arbitro: Baracani di Firenze (assistenti Pentangelo di Nocera Inferiore e Disalvo di Barletta; quarto uomo Illuzzi di Molfetta, osservatore Franceschini di Bari).

Note: spettatori 2mila circa. Ammoniti Brezovec, Mammarella, Postigo, Catellani, Martic. Tiri in porta 3-2. Tiri fuori 3-1. In fuorigioco 2-0. Angoli 5-2. Recuperi 0' pt e 5' st.