Catellani in rete (Lapresse)
La Spezia, 19 settembre 2014 - IL DERBY ligure è dello Spezia. La matricola Virtus Entella viene superata grazie al gol di Catellani nel primo tempo. È uno Spezia che piace e esce tra gli applausi dei seimila del Picco. Tante le occasioni per gli aquilotti, ma per poco non ci scappa la beffa, se l’arbitro non avesse annullato agli ospiti una rete apparsa regolare.
Hanno tutti la maglia numero 25 i giocatori della Virtus Entella nel prepartita. È quella di Ivano Baldanzeddu, ex giocatore dello Spezia e quest’anno in forza ai chiavaresi che dovrà rimanere fermo diversi mesi, dopo il grave infortunio dello scorso turno. Sansovini, intanto, viene premiato sotto la gradinata dai tifosi aquilotti che ricordano i suoi gol in maglia bianca. Torna al 4-4-2 che ha utilizzato nella vittoriosa partita contro il Frosinone, il mister degli aquilotti Nenad Bjelica. Lo fa, rimettendo in campo dall’inizio Cisotti a centrocampo e Ebagua in attacco (al posto di Ardemagni), mentre Madonna sostituisce De Col come esterno arretrato della difesa.
Lo Spezia parte subito aggressivo, in tutte le zone del campo. Pericolosi gli aquilotti al 4’: incursione di Madonna sulla destra e Camigliano lo butta giù. Pare in area, ma l’arbitro non segnala nulla. L’assistente lato tribuna Lo Cicero, sbandiera e Pasqua assegna una punizione da fuori area. Sulla punizione va Brezovec, con schema al limite, ma il tiro di Culina è fiacco e la difesa ospite rinvia. Rischia l’Entella al 12’ quando Pelizzoli, su un alleggerimento di Rinaudo, pressato da Cisotti ed Ebagua, è costretto ad uscire di piede.
Poi, Catellani al 19’ taglia tutta la trequarti per presentarsi al limite dell’area e scaricare il diagonale sinistro che Pelizzoli blocca a terra. Culina, poi, al 26’ schiaccia di testa un pallone da due passi, servito dalla fascia destra dall’avanzato Madonna. Colpo di reni di Pelizzoli e palla in corner. Incredibile l’errore di Cisotti al 32’: il tiro di Brezovec, deviato, si trasforma in un cross preciso per il solitario esterno di centrocampo che dal limite dell’area piccola, di testa, angola troppo la conclusione e manda sul fondo. Il gol è nell’aria e lo Spezia va in vantaggio al 38’: il tiro-cross rasoterra di Migliore dalla sinistra su schema di calcio d’angolo rapidamente battuto da Brezovec, mette Catellani nelle condizioni di appoggiare nella porta sguarnita da un passo. Catellani esulta andando fino alla panchina e alzando al cielo la maglia numero 13 di Ciurria, gravemente infortunato martedì.
Si fa vedere la Virtus Entella al 43’, con il rasoterra di Iacopone dal limite, bloccato a terra da Chichizola. Finisce il primo tempo e l’assessore regionale allo sport Rossi, premia i due presidenti di Spezia e Virtus Entella, Volpi e Gozzi, oltre a quello della Pro Recco, Barreca, per quanto stanno facendo per lo sport ligure. Dopo l’intervallo, lo Spezia potrebbe chiudere la gara con Culina, ma il suo colpo di testa a centro area, su punizione di Brezovec dalla trequarti, viene miracolosamente parato da Pelizzoli. Al 13’, ecco la conclusione insidiosa di Sansovini che rientra dalla destra e scaglia il sinistro che trova la risposta di Chichizola in corner. Sugli sviluppi, l’arbitro annulla un gol realizzato da Troiano per una presunta carica sull’estremo difensore di casa.
Alla mezz’ora l’appena entrato Schiattarella mette in seria difficoltà Pelizzoli, con una deviazione sotto misura su assist di Migliore. Poi è ancora Virtus Entella quando al Malele scaglia sul primo palo al 41’ un pericoloso tiro che Chichizola tocca in angolo. Finisce così questa quarta giornata di andata, con il secondo successo consecutivo al Picco degli aquilotti che ora attendono il Carpi lunedì sera, per continuare la tradizione del ‘non c’è due senza tre’.
SPEZIA (4-4-2): Chichizola; Madonna, Ceccarelli, Datkovic (34’ st Valentini), Migliore; Cisotti (42’ st De Col), Brezovec, Juande, Culina (27’ st Schiattarella); Catellani, Ebagua. A disp. Nocchi, Sammarco, Ardemagni, Gagliardini, Bakic, Piccolo. All. Nenad Bjelica
VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Pelizzoli; Iacoponi, Cesar, Rinaudo, Camigliano (5’ st Lewandowski); Battocchio, Di Tacchio, Troiano; Mazzarani (8’ st Costa Ferreira); Sansovini, Moreo (26’ st Malele). A disp. Paroni, Volpe, Latour, Litteri, Botta, Belli. All. Prina.
Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli (assistenti Lo Cicero di Brescia e Del Giovane di Albano Laziale; quarto uomo Chiffi di Padova).
Marcatore: 38’ pt Catellani.
Note: spettatori paganti 1.880 con un incasso di 20.194 euro, abbonati 4.313. Ammoniti Camigliano, Rinaudo, Brezovec, Cesar, Ceccarelli. Angoli 5-5. Recupero 1’ pt e 5’ st.