La sfida play-off tra Spezia e Cesena finisce 1-1

Avanti gli ospiti con Ragusa, rispondono gli spezzini con Nenè nella ripresa

Spezia-Cesena

Spezia-Cesena

La Spezia, 1° marzo 2016 – Non riesce allo Spezia l’operazione-aggancio. Gli aquilotti pareggiano al Picco con il Cesena e restano a -3 dai cesenati, rischiando molto dopo essere andati pure in svantaggio nel primo tempo con Ragusa, ma recuperando nella ripresa con il nuovo entrato Nenè. Sul rettangolo di viale Fieschi si affrontano le due squadre con le migliori serie positive: lo Spezia non perde da 7 partite, il Cesena da 6. Le serie utili proseguono per entrambe. Non è fortunato mister Di Carlo che, già costretto a rinunciare per infortunio a Situm, si trova a dover far fronte alla defezione di Catellani, che lamenta un problema muscolare nella rifinitura di ieri, riacutizzato stamattina e da valutare domani con esami strumentali. È Ciurria così a divenire titolare.

Poi, fiducia in difesa a De Col che si riprende il posto e fa accomodare in panchina Valentini, così come accade in attacco con l’avvicendamento tra Nenè e Calaiò. Il primo tiro in porta è dello Spezia al 3’ con Ciurria, ma il suo tiro viene bloccato da Gomis. Stessa sorte, dall’altra parte, al 5’, per la conclusione di Ciano. Pulzetti ci prova invece al 6’, con pallone fuori di poco. Pasticciano Renzetti e Ragusa sulla trequarti, lanciando così Piccolo, ma l’azione sfuma con deviazione in corner. Dopo il tiro della bandierina, gli spezzini protestano per un fallo di mano in area di Djuric su tiro di Terzi. L’arbitro vede bene, non è fallo (9’). Sul preciso cross dalla sinistra di Migliore al 12’, Calaiò è solo a centro area, ma il suo colpo di testa non è né potente, né preciso. Sprecano un contropiede in 4 contro 2 gli spezzini al 24’, perché Sciaudone decide di cedere il pallone a Ciurria sulla sua sinistra, invece che ha Piccolo e Pulzetti a destra. Alla mezzora, dopo un batti e ribatti in area con Gomis che tocca il cross insidioso di Sciaudone sulla traversa, il sinistro di Calaiò viene deviato dai difensori ospiti in angolo. Il Cesena va in vantaggio dopo cinque minuti: veloce contropiede con Ciano che serve Ragusa, che brucia in velocità Migliore e di destro infila centralmente Chichizola in uscita. È lo 0-1. Nel recupero ci prova Calaiò di testa sul cross dalla destra di De Col, ma manda sul fondo. Poi, l’intervallo e lo Spezia che inizia la ripresa con gli stessi uomini. Al 6’ il tiro di Sciaudone va sul fondo, poi al 7’, il colpo di testa di Calaiò e puntuale, ma troppo centrale. A questo punto Di Carlo decide di far entrare Nenè al posto di Ciurria e cambiare schema. Ma è il Cesena incredibilmente spreca un facile contropiede al 23’, dopo l’errore a centrocampo di Terzi, ma Kone sbaglia il passaggio al liberissimo Djuric. Lo Spezia pareggia al 25’: sul cross di De Col dalla destra, Nenè a centro area non ha problemi e infila Gomis sulla sua destra. È l’1-1. Sfiorano il vantaggio al 29’ gli spezzini, ma sul tiro-cross di Nenè dalla destra, Calaiò non riesce ad intervenire. Poi dieci minuti dopo, la bella serpentina di Calaiò viene vanificata dal tiro sul fondo di Piccolo. E peccato che nel finale ci stava anche il secondo giallo a Perico, per fallo su Nenè al 42’, ma l’arbitro non lo assegna. Finisce così, in parità, la sfida dei play-off infrasettimanale e nel prossimo turno di sabato lo Spezia sfiderà l’Avellino in trasferta.

 

Spezia-Cesena 1-1

PRIMO TEMPO 0-1

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Postigo, Terzi, Migliore; Pulzetti, Errasti, Sciaudone; A. Piccolo, Calaiò (43’ st Acampora), Ciurria (22’ st Nenè). A disp. Sluga, Valentini, Juande, Kvrzic, Vignali, Misic, Tamas. All. Di Carlo.

CESENA (4-3-1-2): Gomis; Perico, Capelli, Caldara, Renzetti; Kone, Sensi, Kessie (18’ st Cascione); Ciano (44’ st Rosseti); Ragusa (24’ st Falco), Djuric. A disp. Agliardi, Lucchini, Valzania, Falasco, Magnusson, Fontanesi. All. Drago. Arbitro: Di Paolo di Avezzano (assistenti Gori di Arezzo e Oliveri di Palermo; quarto uomo Ros di Pordenone). Marcatori: 35’ pt Ragusa; 25’ st Nenè. Note: spettatori paganti 1.315, per un incasso di 12.077 euro; abbonati 5.778 (con una quota di 31.000 euro). Ammoniti Kone, Terzi, Sciaudone, Gomis, Capelli, Piccolo, Renzetti, Perico, Calaiò. Tiri in porta 8-2. Tiri fuori 7-2. In fuorigioco 4-0. Angoli 8-3. Recuperi 2’ pt e 4’ st.