Calcio serie B, il Carpi espugna il Picco: lo Spezia perde 2-1

Non basta il gol su rigore di Catellani nel finale della ripresa. A segno l’ex aquilotto bianco e Concas IL MATCH PER IMMAGINI

L'esultanza del Carpi e la delusione spezzina

L'esultanza del Carpi e la delusione spezzina

Spezia, 22 settembre 2014 – Niente vetta, seppur con una giornata di anticipo per lo Spezia che non solo non riesce a vincere, ma nell’anticipo della quinta giornata di andata, viene sconfitto dal Carpi e resta incollato ai 7 punti (a tre lunghezze dalla capolista Perugia) che già aveva. Un gol per tempo e gli emiliani stendono gli aquilotti, come nello scorso campionato (quando finì, però, 0-2). Non basta il rigore di Catellani nel finale per risollevare le sorti della gara. Decide per il turn-over Bjelica e così, oltre al cambio obbligato di Valentini per l’infortunato Datkovic, ecco Bakic in campo sulla destra, nonostante lo stesso allenatore croato avesse detto chiaramente che il giocatore si sia poco integrato nel gruppo. In attacco, Ardemagni sostituisce Ebagua, probabilmente perché la botta alla gamba subita dal nigeriano nella gara contro la Virtus Entella, è più seria del previsto. E così va in panchina. Dopo un minuto Bakic innesca Madonna sulla fascia destra, poi il cross viene deviato bene da Ardemagni, ma non impensierisce Gabriel.

Due ammonizioni di fila, nell’arco di dieci minuti per Suagher e per l’ex aquilotto (gli altri tre sono Romagnoli, Lollo e Bianco) Porcari. Ci prova Brezovec da lontano al 17’, ma il suo rasoterra è facile per l’estremo difensore del Carpi. Sul passaggio di Cisotti ad Ardemagni al 19’, l’uscita imprecisa di Gabriel con palla che carambola a centro area dove Brezovec calcia: a porta sguarnita, il croato non centra lo specchio, spedendo la sfera oltre la traversa. Palla spiovente al limite dell’area su cui Cisotti al 25’ non riesce a coordinarsi bene e liscia. Al 28’ si fa vedere il Carpi con Letizia che però tira debolmente soltanto sul fondo. Filtrante alto di Juande per Ardemagni, sponda di testa per la girata di Catellani dal limite dell’area che, contrastato, manda alto (37’).

Lo Spezia affonda molto bene sulle fasce e soltanto qualche piccolo errore di imprecisione non consente agli aquilotti, di arrivare all’ultimo tocco, quello decisivo. Quello che non ti aspetti, succede allo scadere del tempo: un tiro da oltre trenta metri di Bianco che si infila imparabilmente all’incrocio. La ripresa inizia senza cambi e al 5’, Valentini è bravissimo a togliere dai piedi di Mbakogu una palla pericolosissima. Dopo l’errore di Ceccarelli e la palla recuperata da Letizia, l’attaccante di colore si sarebbe trovato solo davanti a Chichizola. Bello slalom di Letizia che al 7’, conclude però sul fondo.

Bjelica decide che bisogna cambiare qualcosa e così, fuori Cisotti e dentro Culina, mentre Ebagua prende il posto di Bakic, per uno Spezia a trazione anteriore. Il colpo di testa di Concas va direttamente sul fondo, con Chichizola a controllare (12’). Passano tre minuti e il Carpi raddoppia: palla persa a centrocampo dagli aquilotti e Mbakogu la riceve in area, controlla e cede a Concas che con un piattone sotto la traversa fa secco Chichizola.

E potrebbero fare anche tris gli emiliani, quando al 17’ Mbakogu si invola tutto solo e poi calcia in diagonale pressato da Valentini e non riesce a centrare la porta. Risponde lo Spezia al 19’ con un tiro in acrobazia di Ebagua servito da Culina: palla oltre la traversa. Si abbassa poco dopo il montante, la bella conclusione di Culina, su corner di Brezovec al 25’. L’appena entrato Di Gaudio viene disturbato all’ultimo e calcia sul fondo, dopo il bell’assist di Lollo, con la difesa dello Spezia che vacilla ancora (34’). Il diagonale di Culina viene toccato in corner da Gabriel disteso sulla sua destra (42’).

E dopo 1’, Culina non riesce ad appoggiare da un passo di testa in fondo al sacco. Al 44’ la partita si riapre: Catellani viene steso da Struna e l’arbitro assegna il penalty. Batte lo stesso attaccante aquilotto e manda portiere a destra e palla a sinistra. Il Carpi rischia di tornare avanti di 2 reti, ma Di Gaudio, in contropiede, manda la palla sul palo alla destra del battuto Chichizola. Come l’anno scorso, il Carpi esce dal Picco dopo aver ottenuto i tre punti e lo Spezia si dispera.

IL TABELLINO 

Spezia-Carpi 1-2 PRIMO TEMPO 0-1 SPEZIA (4-3-3): Chichizola; Madonna, Valentini, Ceccarelli (35’ st Gagliardini), Migliore; Brezovec, Juande, Bakic (10’ st Ebagua); Cisotti (10’ st Culina), Ardemagni, Catellani. A disp. Nocchi, De Col, Sammarco, Milos, Canadjija, Piccolo. All. Bjelica. CARPI (4-5-1): Gabriel; Struna, Romagnoli, Suagher, Poli; Letizia, Lollo, Porcari, Bianco (20’ st Mbaje), Concas (33’ st Di Gaudio); Mbakogu (39’ st Inglese). A disp. Dossena, Nava, Sabbione, Gatto, Lasagna, Embalo. All. Castori. Arbitro: Candussio di Cervignano (assistenti Marco Bolano di Livorno e Nicolò Calò di Molfetta; quarto uomo ufficiale Filippo Merchiori di Ferrara). Marcatori: 45’ pt Bianco (C); 15’ st Concas (C), 45’ stCatellani (S) su rigore. Note: spettatori pagati 1.741 con un incasso di 18.683,90, abbonati 4.313 (quota 28.398,40 euro). Ammoniti Saugher, Porcari, Brezovec, Cisotti, Bianco, Migliore, Mbaje, Madonna. Angoli 10-1. Tiri in porta 4-4. Tiri fuori 7-4. Recupero 0’ pt e 4’ st.  

Marco Magi