Spezia-Ascoli 0-0, ai playoff aquilotti in casa del Cesena

Lo Spezia cerca di più il gol, ma il pari accontenta tutti. Martedì 24 gara secca in casa dei romagnoli

Spezia-Ascoli, un'azione della gara (LaPresse)

Spezia-Ascoli, un'azione della gara (LaPresse)

La Spezia, 20 maggio 2016 – Un pareggio che accontenta entrambi. Spezia e Ascoli, ottengono il loro obiettivo, impattando al Picco nell’ultimo turno della regular season: aquilotti ai play-off e marchigiani salvi senza play-out. Lo 0-0 è positivo per entrambi anche se sono gli spezzini a cercare a più riprese il gol della vittoria, che consentirebbe loro un miglior piazzamento in classifica. Lo Spezia è settimo e così sfiderà il Cesena, in gara secca, martedì sera in trasferta con un solo risultato a disposizione: deve vincere. Lo Spezia ha cinque diffidati, ma Di Carlo ne manda  in campo quattro (Calaiò, Piccolo, Situm e Terzi) sostituendo - rispetto alle formazioni scese in campo negli ultimi tre turni -  soltanto Errasti a centrocampo con Juande, per non forzare il primo, dopo la botta subita in allenamento nei giorni scorsi.

L’Ascoli è privo degli squalificati Addae, Giorgi e Perez, invece, vede in avanti il tandem Cacia-Petagna, ventiquattro gol in due in questo campionato. Con sette minuti di ritardo inizia la sfida tra le due formazioni e la prima azione sul taccuino è degli ospiti al 2’ con Cacia fermato da Valentini fuori area e la punizione conseguente battuta da Almici per Mengoni e palla alta sopra la traversa. I ritmi non sono esaltanti in avvio di gara e la bella palla in profondità di Juande per Calaiò è troppo lunga e Lanni l’anticipa. Il tiro di Petagna al quarto d’ora, mentre perde l’equilibrio, finisce placidamente sul fondo.

A ridestare per un attimo il Picco, al 20’, i tifosi dell’Ascoli che iniziano a cantare a squarciagola. La prima parata della gara la compie Lanni al 25’ quando blocca a terra il tiro di Sciaudone dal limite dell’area, dopo il corner di Situm e la corta respinta della difesa ascolana. Il fallo di mano di Cacia l’arbitro lo sanziona con l’ammonizione al 7’, ma quello di Juande al 26’ no, soltanto fischiando l’irregolarità (poi anche Carpani verrà ammonito per lo stesso motivo al 33’). Decide per la soluzione personale Pulzetti al 29’, ma la sfera va lontanissima dai pali ospiti. Fuori anche il rasoterra da circa 25 metri di Carpani dalla parte opposta al 31’. Al 37’ Petagna taglia tutta la trequarti e con un fendente scaglia sul fondo. Occasionissima per lo Spezia al 41’: Sciaudone cede a Calaiò in profondità, il cui sinistro con Lanni in uscita, termina sul fondo, vicino al palo. Al 43’ la conclusione di Piccolo, dopo il corner di Situm, costringe Lanni alla deviazione in corner sulla sua destra. Dopo l’intervallo il secondo tempo inizia senza cambi e al 3’ Calaiò tutto solo, pescato da Piccolo a centro area, scaglia alto, ma l’arbitro ha già fischiato la sua posizione di offside. Attaccano ancora gli aquilotti e 4’ Sciaudone, in buona posizione, riceve da Calaiò, ma non centra la porta, così Canini allontana davanti Lanni, spiazzato. Si balza direttamente al 26’ quando, dopo un corner di Piccolo, carambola nell’area piccola e la palla toccata da Valentini viene scaraventata via dalla porta, a portiere battuto, da Bianchi. Per un fallo su Mengoni al 29’ Calaiò si becca l’ammonizione e così salterà la prima gara di play-off. È addirittura Cacia, al 32’, a bloccare il forte tiro di Sciaudone a Lanni ormai superato. Si fa vedere l’Ascoli in contropiede al 43’, con Jankto che cede a Petagna il cui destro va alto. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine della regular season e per lo Spezia inizia la nuova avventura, per il terzo anno consecutivo.

 

SPEZIA-ASCOLI 0-0

PRIMO TEMPO 0-0

SPEZIA (4-3-3) Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Migliore; Pulzetti, Juande, Sciaudone; Piccolo (41’ st Okereke), Calaiò (30’ st Catellani), Situm (14’ st Kvrzic). A disp. Sluga, Acampora, Errasti, Martic, Canadjija, Antezza. Al. Di Carlo.

ASCOLI (4-4-2) Lanni; Cinaglia, Canini, Mengoni, Pecorini (38’ st Milanovic); Almici (26’ st Jankto), Carpani, Bianchi, Altobelli (17’ st Dimarco); Cacia, Petagna. A disp. Svedkauskas, Benedicic, Mitrea, Mangni, Orsolini, De Grazia. All. Beggi.

Arbitro: Chiffi di Padova (assistenti De Troia di Termoli e Baccini di Conegliano; quarto uomo Marini di Roma 1).

Note: spettatori paganti 2.040, con un incasso di 17.790 euro; abbonati 5.778 (quota di 31.000 euro). Ammoniti Cacia, Carpani, Juande. Tiri in porta 5-0. Tiri fuori 2-5. In fuorigioco 6-0. Angoli 9-1. Recuperi: 0’ pt, 4’ st.