Como-Spezia 4-0: "disastro" sul lago

Agli aquilotti sarebbe bastato un punto per la certezza matematica dei playoff: è arrivato un umiliante poker contro l'ultima in classifica

Tracollo dello Spezia a Como (La Presse)

Tracollo dello Spezia a Como (La Presse)

Como, 15 maggio 2016 – Che disastro a Como! Contro l'ultima in classifica, già retrocessa da diversi turni in Lega Pro, lo Spezia rimedia una sconfitta da scrivere a chiare lettere negli annali. Sarebbe bastato un punto agli aquilotti per garantirsi i matematici play-off, ma ribaltando ogni pronostico, subiscono quattro reti (tre nel primo tempo) e rimangono ancorati a 65 punti. Ora tutto dipenderà dalla prossima (ultima) giornata in programma venerdì 20 maggio, quando lo Spezia sfiderà l'Ascoli al Picco e, ottenendo un pareggio, ha ancora il rischio di arrivare settimo o ottavo e dunque giocare o Cesena o a Bari ed in trasferta.

Al 'Sinigaglia' tutta confermata la formazione degli ultimi due turni per Mimmo Di Carlo, che fa i conti con qualche assente dell'ultim'ora (Vignali e Crocchianti), oltre ai consueti Nenè, Postigo, Okereke e Tamas, e lo squalificato Acampora. Mister Stefano Cuoghi, ex di turno insieme a Madonna e Fietta, sceglie il 4-2-3-1 con Ganz unico terminale d'attacco. Passano quaranta secondi dal fischio d'inizio e lo Spezia va vicinissimo al vantaggio: sul filtrante di Calaiò, si inserisce Sciaudone in area: il sinistro a incrociare scheggia la traversa e va sul fondo. Dopo dieci minuti la rasoiata di Situm da fuori area, sfiora il palo alla destra di Scuffet, disteso in tuffo. Vantaggio di casa al 20' con Ganz, che riceve da Bessa, si sistema il pallone sul destro e infila Chichizola che tocca soltanto, mandando sul palo, e poi in rete. È l'1-0.

Al 27' l'occasione per il 2-0 è sui piedi di Barella, dopo il cross di Ambrosini e il tocco di testa di Valentini. Con Chichizola uscito dai pali e Terzi quasi sulla riga, il tiro del centrocampista finisce sul fondo. Ed ecco concretizzarsi il raddoppio locale, al 29': su punizione di Bessa, Giosa anticipa Errasti e di testa la mette alla sinistra di Chichizola. È il 2-0. Scuffet para a terra un tiro di Situm al 32', poi il Como fa tris: tutto solo al limite dell'area Ganz riceve da Bessa e calcia col destro, trovando il corpo di Migliore che devia il pallone beffando Chichizola sulla sua sinistra. È il 3-0, con l'attaccante che segna il suo sedicesimo gol stagionale (e saluta Como così, . Lo Spezia è annichilito e nervoso, così Calaiò viene ammonito. Poi, si fa vedere con Pulzetti il cui tiro è centrale e il portiere di casa para (40'). Grande risposta di Scuffet che tocca il pallone in angolo, sul sinistro di Calaiò imbeccato da Terzi in area al 42'. Il primo tempo si chiude senza recupero e il secondo inizia invece con un cambio nello Spezia: Catellani prende il posto di Errasti e il modulo si modifica.

Ecco un 4-4-2 con il nuovo entrato e Calaiò come punte. E dopo venti secondi proprio Catellani ha sul sinistro la palla del 3-1, ma non riesce a coordinarsi bene. E a sfiorare la quarta rete è il Como, ma Chichizola al 4' compie un vero miracolo sulla potente conclusione ravvicinata di Basha. Dopo un minuto, sulla punizione di Piccolo dalla trequarti, Terzi colpisce di testa andando a mandare la palla sulla traversa, ma l'assistente Soricaro segnala la posizione di fuorigioco del capitano bianco. Il poker è servito al 14': contropiede fulminante del Como con Madonna che strappa poi in scivolata la palla a Valentini e fa secco Chichizola sul secondo palo, alla sua sinistra. È il 4-0. Al 23' Sciaudone riceve in area, dopo l'intuizione di Pulzetti e il tacco di Calaiò, tocca, ma non Scuffet esce a valanga e para. La punizione di Piccolo, deviata con la schiena da Madonna, finisce sul dorso della rete (25'). Poi, dopo due minuti, il piatto di Catellani va fuori di un nulla, sull'assist di Migliore dalla sinistra. Rischia di capitolare ancora lo Spezia, con Ganz che anticipa Terzi, ma dal limite dell'area piccola spara alto (28'). Il contropiede del Como al 39' viene finalizzato da Barella con un diagonale di poco a lato. Al triplice fischio senza recupero, teste basse per gli aquilotti, mentre Di Carlo raccoglie la sua quinta sconfitta da quando è arrivato sulla panchina dello Spezia.

 

Il tabellino

Como-Spezia 4-0

COMO (4-2-3-1): Scuffet; Ambrosini, Giosa, Casasola, Marconi; Bessa, Barella; Fietta (30' st Brillante), Basha (19' st La Camera), Madonna; Ganz (35' st Scapuzzi). A disp. Crispino, Andranacci, Tentardini, Lanini, Mandelli, Cicconi. All. Cuoghi.

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Migliore; Pulzetti, Errasti (1' st Catellani), Sciaudone, A. Piccolo (30' st Ciurria), Calaiò, Situm (16' st Kvrzic). A disp. Sluga, Juande, Martic, Misic, Canadjija, Antezza. All. Di Carlo.

Arbitro: Ghersini di Genova (assistenti Soricaro di Barletta e Zappatore di Taranto; quarto uomo Candeo di Este).

Marcatori: 20' pt e 33' pt Ganz, 29' pt Giosa; 14' st Madonna.

Note: spettatori 2mila circa. Ammoniti Calaiò, Barella, Casasola, Piccolo. Tiri in porta 10-5. Tiri fuori 6-7. In fuorigioco 0-3. Corner 0-6. Recuperi 0' pt e 0' st.